La Giunta Regionale


19.09.2016 19:03

CAL: OK A SOSTEGNO REDDITO ED ESTRAZIONI MATERIALE LITOIDE

Udine, 19 settembre - Sono in sostanziale intesa con gli orientamenti della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia i pareri espressi oggi a Udine dal Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), chiamato a pronunciarsi su temi di carattere ambientale, amministrativo, edilizio, finanziario, normativo e tecnico. Alla riunione, presieduta dal sindaco del Comune di Gorizia Ettore Romoli, hanno partecipato anche tre assessori regionali.

A intervenire per prima è stata l'assessore alla Salute e alle Politiche sociali Maria Sandra Telesca, la quale ha presentato le modifiche apportate di recente dalla Giunta regionale al Regolamento per l'attuazione della Misura attiva di sostegno al reddito (MIA). Si tratta, come ha spiegato Telesca, di "variazioni tecniche e questioni operative", affinché il Regolamento sia quanto più allineato agli schemi nazionali. Il CAL, sentita la relazione, ha espresso a larga maggioranza parere favorevole.

Poi è stata valutata positivamente anche la bozza del Protocollo d'intesa fra il Ministero del Lavoro e la Regione per l'attuazione del Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) e la sua integrazione con la Misura di sostegno al reddito (MIA). Il documento era stato approvato dalla Giunta regionale a fine agosto.

L'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito ha poi informato il CAL che la Giunta ha accolto in via preliminare un Regolamento sulle attività di estrazione di materiale litoide. All'illustrazione del contenuto è seguita la votazione, con la quale il CAL, senza voto contrario, ha espresso il proprio parere positivo.

Si è invece conclusa senza una decisione definitiva la discussione in merito ai criteri di riparto della quota perequativa del Fondo ordinario comunale per l'anno in corso. Si tratta di circa 26 milioni di euro da distribuire tra i Comuni del Friuli Venezia Giulia. A questo proposito l'assessore regionale alle Autonomie locali Paolo Panontin ha espresso il proprio rammarico in quanto il CAL non ha presentato una propria proposta ufficiale, utile a risolvere la questione.

Tuttavia, come ha ricordato il presidente Romoli, l'Ufficio di presidenza del CAL ha discusso su alcune soluzioni, valutando con maggiore interesse il testo presentato dall'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM). Su questo testo si è poi espressa l'intera Assemblea e, a seguito dell'ampia convergenza, Panontin ha annunciato che la sua proposta alla Giunta regionale sarà improntata sullo schema suggerito dall'UNCEM. Si tratta, in estrema sintesi, di una soluzione che evita per tutti i Comuni lo stanziamento di somme minori rispetto a quelle già preventivate.

Alcuni componenti del CAL, in particolare i rappresentati del Comune di Trieste, del Comune di Pordenone e dell'ANCI, hanno poi presentato a Panontin dei suggerimenti di modifica riguardo lo schema del disegno di legge sul pubblico impiego regionale e locale. L'assessore, ascoltate le osservazioni, ha dichiarato che "in linea generale" possono essere accolte. Il testo, già illustrato al CAL, sarà dunque integrato e successivamente ripresentato all'organo di rappresentanza degli Enti locali prima dell'approvazione in Giunta e della sua successiva discussione in Consiglio regionale.

Panontin ha poi reso noto che il CAL cambierà composizione a seguito della Riforma del sistema degli Enti locali. La maggiore novità è rappresentata dall'ingresso in Assemblea dei rappresentati delle Unioni Territoriali Intercomunali (UTI). Questo cambiamento è secondo l'assessore previsto "a breve".

Infine il CAL ha ripetuto la votazione utile a eleggere un rappresentante dei comuni nella Commissione dell'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale (ATER) di Udine. Il primo tentativo, ad agosto, è risultato vano per la parità di voti ottenuta tra le due candidate. Stavolta, invece, è stata eletta Catia Brinis, assessore all'Istruzione e alle Politiche sociali del Comune di Cividale del Friuli.

ARC/PV/fc