La Giunta Regionale


13.11.2015 16:47

AMBIENTE: VITO, A SAGRADO MANUTENZIONE E PREVENZIONE SU ISONZO

Sagrado, 12 nov - Il Bacino del fiume Isonzo è all'attenzione della Regione Friuli Venezia Giulia che ha previsto interventi di manutenzione ordinaria, al fine di garantire la messa in sicurezza dell'alveo e delle arginature. Questi interventi saranno finanziati con gare di appalto previste per il mese di dicembre, per permettere l'affidamento dei lavori a ditte specializzate già dall'inizio del prossimo anno.

Nel frattempo, a partire dalla scorsa primavera la Regione ha già provveduto alla realizzazione di interventi nei punti critici delle arginature, al fine di metterli in sicurezza in vista della stagione autunnale in corso, periodo solitamente a rischio a causa delle più intense precipitazioni, e per poter garantire anche il servizio di piena, ovvero il controllo delle strutture arginali che viene curato nei momenti di massima portata del fiume.

Ne ha parlato ieri sera, nel Centro Civico di Sagrado a Poggio Terza Armata, l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito nel corso di un incontro pubblico che era stato introdotto dal sindaco Elisabetta Pian. L'assessore Vito ha colto l'occasione per presentare la nuova Disciplina organica sulla Difesa del Suolo e di Utilizzazione delle Acque, la legge regionale numero 11 del 2015, che sostituisce la legge 16 del 2002.

Ha posto l'accento sulle attività e i programmi della Regione per avviare interventi sul fiume Isonzo, che sono attesi da tempo e che saranno possibili anche grazie all'introduzione del sistema elettronico di classificazione dei corsi d'acqua, delle arginature, degli alvei, dei bacini fluviali.

In particolare, ha spiegato l'assessore Vito, si è provveduto alla pulizia dell'argine realizzato dalla Protezione civile sull'Isonzo dopo la piena del 2009, sulla riva sinistra del fiume, a Poggio Terza Armata. Nonché sul fiume Judrio, lungo il quale sono stati eseguiti interventi di manutenzione ordinaria delle sponde.

Nel contempo, ha specificato l'assessore Vito, la Regione ha richiesto al Ministero dell'Ambiente un finanziamento per la sistemazione idraulica del tratto dell'Isonzo a monte della derivazione del canale De Dottori, anche mediante il consolidamento delle arginature sulla sinistra, a difesa dell'abitato di Poggio Terza Armata. Mentre, sempre a valere su fondi nazionali, sono stati ipotizzati interventi di sistemazione, pure sull'Isonzo, nei comuni di Gorizia e di Farra d'Isonzo.

La legge 11 del 2015, ha specificato nel concludere l'assessore Vito, rende inoltre già possibile, nell'alveo dei corsi d'acqua, il taglio di alberi e arbusti, lo sfalcio delle erbe e delle sterpaglie e la loro raccolta. Tale opportunità facilita anche l'uso domestico del cippato da parte dei cittadini: agli interessati è ora sufficiente un semplice confronto con la Stazione forestale competente per territorio per poter raccogliere i materiali che spesso rappresentano un ostacolo al regolare deflusso delle acque.

ARC/CM