La Giunta Regionale


08.06.2015 14:06

LE GIORNATE DELLA LUCE: BOLZONELLO, SCOMMESSA VINCENTE PER SPILIMBERGO E IL FVG

Udine, 8 giu - "La Regione crede molto ne Le Giornate della Luce, nella convinzione che investire sul Prodotto Festival significhi attrarre in Friuli Venezia Giulia la contaminazione: dove c'è contaminazione culturale nasce innovazione e, quindi, prospera anche l'impresa. Tenere insieme tutto questo è la nostra sfida e volontà".

Lo ha sottolineato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive e al Turismo Sergio Bolzonello alla presentazione del Festival in programma a Spilimbergo tra il 13 e il 21 giugno per celebrare gli autori della fotografia, i "maestri della luce".

"Quest'anno il Festival è al numero zero: è una fase difficile, ma forse la più interessante, perché grazie al lavoro profondo della curatrice Gloria De Antoni sono certo si creerà un laboratorio dalle forti potenzialità", ha commentato Bolzonello, ricordando che la Regione nel Piano strategico del Turismo ha puntato su un Club di Prodotto dedicato proprio ai Festival.

"Approfondire i percorsi legati al cinema in una regione come il Friuli Venezia Giulia, fulcro di eccellenze nel settore, e quello della fotografia proprio a Spilimbergo, dove da anni il CRAF promuove mostre e ricerche nel campo fotografico, vuol dire promuovere il territorio della Pedemontana Pordenonese rendendolo ancora più attrattivo", ha aggiunto Bolzonello.

Del resto, è lo stesso attore potentino Rocco Papaleo - uno dei componenti della giuria del premio istituito dal Festival - ad avere eletto Spilimbergo a "vero luogo dell'anima", dopo aver citato la città nel suo ultimo film, "Una piccola impresa meridionale". Papaleo, che non potrà essere presente al Festival perché impegnato con le riprese del suo ultimo film in Uruguay, ha confessato a Gloria De Antoni questa passione per la Città del Mosaico in un'inedita videointervista che sarà proiettata nel corso del Festival.

Spilimbergo vanta, del resto, una lunga tradizione cinefila alimentata da un trentennio dall'Associazione culturale Il Circolo attorno allo storico Cinema Miotto. Ed è proprio Il Circolo ad organizzare ora questo Festival, realizzato grazie alla Regione, a TurismoFVG, Comune di Spilimbergo, ASCOM e Confartigianato di Pordenone.

Il programma - con proiezioni dei film in concorso, incontri con fotografi di scena, registi e attori, seminari, percorsi espositivi, eventi collaterali - è stato illustrato dai curatori Gloria De Antoni e Donato Guerra e culminerà con due premi: il "Quarzo di Spilimbergo. Light Award", premio per la fotografia di un film italiano dell'ultima stagione e "Il quarzo dei giovani. Film Commission FVG", assegnato dagli studenti di cinema.

La giuria presieduta da Livio Jacob della Cineteca del Friuli - presidente onorario il due volte candidato all'Oscar Dante Spinotti - ha scelto già la terna dei tre finalisti: Luca Bigazzi [Youth (La Giovinezza), di Paolo Sorrentino]; Fabio Olmi (Torneranno i prati, di Ermanno Olmi) e Arnaldo Catinari (Mia madre, di Nanni Moretti).Madrina della manifestazione sarà la talentuosa e raffinata Isabella Ragonese, che parteciperà alla masterclass domenica 21 giugno.

"Il Festival, nell'anno proclamato dall'ONU Anno Internazionale della Luce, festeggia idealmente le giornate più luminose dell'anno, quelle del solstizio d'estate, all'interno di una cornice d'eccellenza: Spilimbergo, Città del Mosaico e di viva tradizione fotografica", ha spiegato De Antoni, udinese di nascita ma "spilimberghese d'adozione".

Numerosi gli ospiti impegnati tra incontri e masterclass. Attesa, tra gli altri, l'attrice Chiara Caselli, apprezzata anche per la sua attività di fotografa, che al Festival presenterà una videoinstallazione con la proiezione di una serie di sei foto in omaggio alla potenza e alla bellezza della natura.

ARC/EP

 
alla presentazione del Festival "Le Giornate della Luce", rilasciate a Spilimbergo l'8 giugno 2015
Spilimbergo, 13-21 giugno 2015