La Giunta Regionale


28.04.2015 15:26

SEMPLIFICAZIONE: PIÙ COMPETENZE TECNICHE PER UN'AZIONE PIÙ INCISIVA

Trieste, 28 apr - Integrare l'attuale gruppo di lavoro regionale dedicato al Settore Impresa dell'Agenda per la Semplificazione 2015-2017, con competenze specifiche aggiuntive individuate all'interno delle direzioni centrali e, in generale, migliorare l'organizzazione degli incontri per una fattiva partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda.

La richiesta è stata manifestata dall'assessore regionale alle Autonomie locali e al Coordinamento delle Riforme Paolo Panontin che ha informato sul tema la Giunta regionale, d'intesa con il vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello. Proposta che la Giunta ha condiviso.

Cittadinanza digitale, Welfare e Salute, Fisco, Edilizia e Impresa sono i settori chiave d'intervento dell'Agenda - ognuno dei quali è seguito da un gruppo di coordinamento. Per il Settore Impresa, declinato in ben 11 azioni, il componente regionale del gruppo di coordinamento è il direttore centrale della direzione Autonomie locali e Coordinamento delle Riforme, coadiuvato da tre funzionari.

Vista la molteplicità delle tematiche toccate dalle 11 azioni (edilizia, sanità veterinaria, sicurezza degli alimenti ma anche questioni di carattere più trasversale, come il tema dei controlli sulle imprese, coinvolgendo competenze tecniche facenti riferimento a più direzioni dell'Amministrazione regionale), Panontin ha indicato opportuno che ciascuna direzione centrale della Regione individui uno o più referenti con le necessarie professionalità tecniche da coinvolgere, volta per volta, nei gruppi di lavoro specifici per le azioni incluse nel Settore Impresa dell'Agenda e che andranno a integrare il gruppo di lavoro regionale.

In particolare per l'attuazione di una delle 11 azioni, la 5.3 (SUAP operativi per ridurre tempi e adempimenti), è stato ricordato l'invito del Dipartimento della Funzione Pubblica a svolgere un'indagine con tecniche di tipo qualitativo (focus group), per ricostruire il quadro delle criticità su funzionamento e operatività dei SUAP.

Un'indagine da realizzarsi a livello regionale con la collaborazione delle associazioni di categoria e i professionisti da un lato, gli Sportelli unici e ANCI del FVG dall'altro.

L'azione 5.3, secondo Panontin e Bolzonello, mira a garantire il raggiungimento della piena operatività dei SUAP, su cui il Friuli Venezia Giulia investe risorse e attenzioni sia attraverso lo sviluppo del sistema di back office del portale regionale SUAP in Rete, utilizzato già da 130 Comuni su un totale di 216, per un bacino di residenti pari a 581.801 persone, sia per l'inserimento delle funzioni produttive, comprese quelle afferenti al SUAP, tra quelle da esercitarsi a livello di Unione Territoriale Intercomunale (UTI), nell'ambito della Riforma del sistema istituzionale regionale.

Riforma che dà attuazione al Programma di governo della presidente della Regione in cui viene delineato un nuovo sistema istituzionale regionale fondato su due pilastri fondamentali, la Regione e il Comune, per essere più efficienti, meno burocratici e costare meno.

ARC/Com/PPD

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