La Giunta Regionale


25.03.2014 16:14

AGRICOLTURA: NUOVE NORME PER LO SMALTIMENTO DEI RESIDUI

Trieste, 25 mar - In Friuli Venezia Giulia sarà nuovamente possibile la combustione controllata dei residui delle lavorazioni agricole e forestali. Lo prevede un emendamento al disegno di legge in materia di OGM che sarà discusso domani dal Consiglio regionale. A vietare l'abbruciamento dei residui di tagli, diradamenti, potature era stata la recentissima legge nazionale varata per fronteggiare in particolare l'emergenza ambientale della cosiddetta Terra dei Fuochi. Con quella norma era diventato sanzionabile penalmente l'illecito smaltimento dei rifiuti, ma nel reato penale era stata inclusa anche la combustione dei residui vegetali derivanti appunto da lavorazioni agricole e forestali.
Si era così venuta a creare una situazione paradossale, perché da sempre il materiale in eccesso costituito da paglie, sfalci e potature veniva eliminato bruciandolo. Per superare questo problema e venire così incontro alle richieste di amministrazioni locali, imprenditori e privati, per iniziativa del vicepresidente e assessore alle Risorse agricole Sergio Bolzonello, la Giunta regionale ha proposto un emendamento aggiuntivo all'articolo 1 della norma sugli OGM, con il quale, ferme restando le disposizioni in materia di antincendio boschivo, sarà di fatto consentito bruciare i residui lignocellulosici derivanti dalle lavorazioni agricole, purché le ceneri siano reimpiegate nel ciclo culturale come sostanze concimanti o ammendanti ai terreni. Una proposta di emendamento con la quale, nel pieno rispetto della normativa comunitaria, si vuole dare chiarezza e regole certe rispetto ad un problema che aveva destato non poche preoccupazioni. In ogni caso, nelle zone più a rischio d'incendi, le operazioni di bruciatura vanno sempre preventivamente comunicate al Corpo Forestale, che potrà impartire specifiche prescrizioni. ARC/Com/RED