La Giunta Regionale


24.03.2014 20:36

GIRO D'ITALIA: PRESENTATO IL LIBRO SULLO ZONCOLAN DIVENTATO MITO

Udine, 24 mar - Da montagna conosciuta per i mirtilli, le malghe e le piste da sci, a Kaiser, una delle salite più dure d'Europa, cima simbolo e mito del ciclismo mondiale grazie alle tappe del Giro d'Italia. Questa straordinaria storia illustra il libro "Zoncolan: la montagna diventata mito" di Antonio Simeoli, che è stato presentato oggi a Udine in un Auditorium regionale gremito. All'incontro, al quale hanno partecipato sportivi, giornalisti, amministratori locali e appassionati del ciclismo, si è parlato del Giro d'Italia 2014, la cui tappa del 31 maggio si concluderà proprio sulla montagna carnica. Come lo Zoncolan non sia solo il simbolo di un importante evento sportivo, bensì il luogo più significativo della promozione turistica del Friuli Venezia Giulia, lo ha sottolineato nel suo intervento il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello che ha ricordato come per questo motivo la tappa è finanziata con le risorse regionali del turismo e non da quelle destinate agli eventi sportivi. Il libro ripercorre le tappe fondamentali di un decennio: dalla mulattiera di Ovaro alla salita più temuta e sognata d'Europa.
La pubblicazione di 248 pagine, che offre al lettore un ampio corredo fotografico di Diego Petrussi, Roberto Bettini e Ulderica Da Pozzo, è uscita in due diversi formati. Il presidente della casa editrice Forum Flavio Pressacco ha motivato la scelta di pubblicare il libro affermando come lo sport rappresenti un tipo di cultura del territorio. Il ciclismo è nell'immaginario popolare, per la fatica e lo spirito di sacrificio, una disciplina sportiva quasi mitica. Nel libro non si parla solo dello sport, bensì anche del Friuli e della Carnia. Bolzonello si è soffermato anche sull'importanza della pubblicazione in chiave di ulteriori sviluppi per quanto concerne i percorsi turistici e ha ringraziato tutti gli amministratori della Carnia che, per lo spirito collaborativo che li contraddistingue dovrebbero essere presi come esempio in una regione nella quale sono all'ordine del giorno le divisioni. L'autore ha evidenziato che lo Zoncolan dimostra come in Carnia si possa ancora vivere grazie alla montagna. Il marchio va coltivato e non disperso. Luca Giovanelli ha ricordato i valori di solidarietà, sacrificio e unità rappresentati dal Giro. Al dibattito sono intervenuti inoltre il commissario tecnico della nazionale di ciclismo Davide Cassani e, in collegamento telefonico, il campione Ivan Basso. ARC/MCH