La Giunta Regionale


01.08.2016 17:18

AMBIENTE: SERRACCHIANI, LE OPERE DI SGHIAIAMENTO DEL CELLINA SARANNO AVVIATE NEL 2017

"I lavori per risolvere i problemi presenti in questa zona da oltre 30 anni, legati allo sghiaiamento dei fiumi, potranno essere appaltati entro la primavera del 2017" ha detto la presidente a Barcis.

Barcis (PN), 1 agosto - "Entro la primavera del 2017 potranno essere appaltati i lavori per risolvere i problemi presenti in questa zona da oltre 30 anni e legati allo sghiaiamento dei fiumi". Lo ha affermato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani al termine del sopralluogo compiuto oggi a Barcis per analizzare i prossimi interventi da compiere al fine di creare la viabilità alternativa che consenta il transito dei mezzi pesanti impegnati nello sghiaiamento del Cellina e dei suoi affluenti.

All'incontro erano presenti anche gli assessori regionali alla Protezione Civile Paolo Panontin, alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro e all'Ambiente Sara Vito.

Prima di compiere il sopralluogo tecnico, in Municipio a Barcis sono stati illustrati i dettagli delle varie operazioni. Alla presenza del sindaco Claudio Traina nonché dei colleghi di Erto e di Claut, Antonio Carrara e Franco Bosio, la presidente Serracchiani ha voluto sottolineare come la presenza di vari rappresentanti del governo regionale stia a dimostrare la complessità dell'intervento da compiere "ma anche la volontà di lavorare in modo coordinato per accelerare l'iter  che porti alla realizzazione delle opere".

"I lavori fatti tempo addietro in modo tempestivo per rialzare il ponte sul Varma - ha detto Serracchiani - hanno avuto effetti positivi: da un lato hanno permesso di non interrompere la viabilità e dall'altro di garantire, per il futuro, l'accessibilità della strada anche in presenza di forti piogge. Ora, con queste nuove opere, si compie un ulteriore passo in avanti per risolvere un problema che si trascina da oltre trent'anni e che riguarda lo sghiaiamento dei fiumi in questa zona del Pordenonese".

Panontin, insieme ai tecnici della Protezione civile e ai colleghi assessori Santoro e Vito, ha quindi definito quale potrebbe essere il cronoprogramma degli interventi. "Entro il mese di ottobre - ha detto Panontin - verrà adeguato il progetto della viabilità alternativa per il passaggio dei camion".

"A quel punto - ha aggiunto l'assessore alla Protezione civile - si darà il via alla Conferenza dei Servizi che consente di affrontare tutti gli iter  autorizzativi, alla quale farà seguito la gara d'appalto per la realizzazione delle opere. L'assegnazione potrebbe avvenire verosimilmente entro la primavera del 2017, mentre il completamento dipenderà dalle tempistiche indicate da chi realizzerà i lavori". Il costo complessivo delle opere ammonta a 4 milioni di euro.

Gli interventi per sistemare la viabilità che consenta poi lo sghiaiamento, si basano su un progetto predisposto nel 2002 dall'ingegner Zollet, aggiornato già nel 2004 e che dovrà essere in parte rivisitato a seguito dei cambiamenti normativi. In sostanza si prevede la creazione di una pista carri all'interno dell'alveo dei fiumi che permetta di superare l'abitato di Barcis, l'adeguamento della strada esistente nella destra orografica del lago fino a giungere nei pressi della diga.

Per bypassare la galleria, al cui interno i mezzi pesanti non possono transitare, verrà creato un nuovo ponte che supera lo specchio d'acqua, fino ad arrivare a ponte Antoi per poi immettersi nella strada 251.

L'intervento prevede inoltre, vicino all'ultima galleria prima di arrivare a Montereale, la sistemazione di una vecchia pista di cantiere della diga di Ravedis che arriva fino al Cimitero di Montereale. Quindi verrà realizzata una pista carri che scende in alveo del Cellina dove verranno depositate le ghiaie.

ARC/AL/fc

 

 
a margine del sopralluogo al cantiere per la viabilità alternativa dedicata al trasporto fuori valle degli accumuli ghiaiosi del torrente Cellina, rilasciate a Barcis il 1° agosto 2016
a margine del sopralluogo al cantiere per la viabilità alternativa dedicata al trasporto fuori valle degli accumuli ghiaiosi del torrente Cellina, rilasciate a Barcis il 1° agosto 2016