La Giunta Regionale


01.10.2016 16:09

FORMAZIONE: A GRADO CENTO STUDENTI MOSTRANO LORO ABILITÀ PROFESSIONALI

Grado (GO), 1 ottobre- "La seconda tappa del programma di presentazioni itinerante Il lavoro vale oro - nelle mani di chi sa farlo funzionare, che fa parte del piano di promozione della formazione del Friuli Venezia Giulia, svoltasi a Grado, ha riempito per l'intera giornata la storica piazza Biagio Marin di animazione, colore e sapori del territorio: è il frutto della formazione e dell'innovazione che cresce negli Istituti professionali, e dimostra che questo percorso funziona".

Lo ha rilevato l'assessore regionale alla Formazione del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti, intervenendo all'apertura della manifestazione gradese, che ha rappresentato uno dei cinque eventi destinati a consentire alle scuole professionali della regione di dimostrare le capacità formative direttamente al pubblico.

Per divulgare e far conoscere le opportunità di formazione che si offrono ai giovani del Friuli Venezia Giulia dopo la scuola dell'obbligo. "L'obiettivo, ha rilevato Panariti, è stato centrato anche a Grado".

Rinviata per il maltempo dalla data fissata originariamente per l'inizio dell'estate, oggi in una splendida giornata di sole "la manifestazione, è stato rilevato, ha permesso ai ragazzi e ai loro insegnanti di dare prova di professionalità, spirito innovativo, capacità di ricerca volte a valorizzare sapori e materie prime del territorio".

I temi prescelti per questa giornata erano il grano e la mela, quali elementi base dell'alimentazione e della cucina, per arrivare attraverso essi a realizzazioni elaborate fino a creare, tra gli altri esempi formativi proposti, un biglietto da visita della città gradese e dell'offerta turistica regionale, come l'innovativo cocktail, alcoolico o analcolico, dedicato all'Isola d'oro.

"Una giornata - ha commentato l'assessore Panariti, intervenuta assieme al sindaco Dario Raugna e al vicesindaco Matteo Polo - che ha permesso di mettere alla prova i ragazzi e il lavoro dei loro insegnanti, per rappresentare l'impegno e la dedizione che caratterizza questo tipo di formazione alla quale nel Friuli Venezia Giulia prendono parte ogni anno oltre 4.000 ragazzi".

"Per specializzarsi in settori - ha aggiunto - che fanno parte della filiera turistica, della ristorazione, dell'accoglienza, dei servizi per le strutture turistiche: comparti che rappresentano un elemento importante dell'economia della nostra regione".

"Il tema prescelto - ha proseguito - quello della mela, l'origine della conoscenza, è contrale in questo percorso e i ragazzi che si formano per l'agrifood  lo hanno saputo interpretare in modo azzeccato, aggregandosi in un lavoro di squadra che li prepara concretamente alle future professioni; ciò fa ben sperare in termini di futura occupabilità, ma consentirà al Friuli Venezia Giulia di contare su personale e servizi specializzati che sono un biglietto da visita importante della nostra realtà".

"Rappresentando - ha concluso - l'immagine di una realtà, quella del Friuli Venezia Giulia, che sa innovare anche nell'offerta formativa".

La formazione dei ragazzi, è stato detto nel corso della presentazione dell'allestimento rappresentato da stand  nei quali i diversi Istituti professionali proponevano i loro prodotti, dall'accoglienza, alla gelateria, alla cucina, alla pasticceria, al servizio di sala, alla comunicazione e altro, si è articolata attorno ai criteri dell'etica della trasformazione.

Sempre, nel rispetto delle materie prime, del gusto e delle tradizioni locali, pur con capacità innovative per valorizzare la cultura del territorio.

Oggi, a Grado, si sono esibiti in una sorta di saggio all'aria aperta delle loro capacità oltre cento ragazzi, in rappresentanza di tutti i Centri di formazione professionale.

ARC/CM/EP