La Giunta Regionale


06.09.2017 11:53

Formazione: Panariti, finanziati 350 progetti con 6,4 mln euro

Trieste, 6 settembre - "La programmazione 2014-20 è quasi a metà percorso della sua fase attuativa - ha affermato l'assessore alla Formazione del Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, intervenendo all'incontro Sotto un'altra Luce al parco San Giovanni di Trieste - e con il programma 18 del Fondo sociale europeo sono stati finanziati, fino ad oggi, più di 350 progetti per oltre 6,4 milioni di euro. Molti sono ancora in corso di realizzazione e nel 2017 ci sarà un ulteriore stanziamento di 2,2 milioni di euro che consentirà l'avvio di nuovi e ulteriori interventi".

"Questo programma - ha aggiunto l'assessore nel corso dell'evento in cui sono stati evidenziati i primi risultati dei progetti di formazione individuale co-progettati e realizzati, nell'ambito del Por Fse Fvg, da Ires, Asuits e cooperativa sociale La Collina - offre opportunità di formazione individuale e collettiva a persone inviate da servizi pubblici e organizzazioni del terzo settore ed è stato utilizzato anche da molti percettori della Mia, la misura di inclusione attiva".

Panariti ha rappresentato i dati complessivi specificatamente riferiti a Trieste evidenziando che, grazie al programma 18, risultano approvati e finanziati 74 progetti (1,3 mln di euro) con cui sono stati realizzati percorsi personalizzati, percorsi destinati al rafforzamento di competenze trasversali ed anche percorsi professionalizzanti. Sono state coinvolte più di 700 persone negli interventi di quest'ultimo biennio, frutto di un lavoro di rete e di una progettazione partecipata pubblico/privato.

"Una progettazione che si conferma come un positivo modello di intervento", ha confermato l'assessore, evidenziando l'importanza della formazione congiunta degli operatori coinvolti nella definizione dei progetti, considerati come "uno strumento utile per facilitare la progettazione partecipata ed il lavoro delle equipe multidisciplinari". Sempre in tema di formazione, Panariti ha voluto ricordare la recente approvazione della LR27 inerente le norme in materia di formazione e orientamento nell'ambito dell'apprendimento permanente.

"La nuova norma non nasce solo dall'esigenza di aggiornare la regolamentazione di settore - ha spiegato - ma anche per assicurare l'apprendimento permanente per tutto l'arco della vita. È una legge ispirata al principio della centralità della persona e al diritto di ciascuno a veder valorizzate e rafforzate le proprie competenze e conoscenze. Il diritto all'apprendimento permanente si pone infatti alla base per l'inclusione sociale e lavorativa". "L'Amministrazione regionale ha così posto l'attenzione sul servizio che - secondo Panariti - deve essere reso alla persona anche attraverso l'integrazione tra diversi servizi: istruzione, formazione, orientamento, centri per l'impiego e altri soggetti rappresentativi delle istanze del territorio, ovvero le reti regionali dell'apprendimento permanente". In particolare, l'assessore ha menzionato l'articolo 15 della nuova legge che impegna la Regione a promuovere interventi formativi in favore di persone in condizioni di svantaggio e a rischio di esclusione sociale, marginalità e discriminazione. Durante l'incontro sono stati presentati alcuni progetti con cui sono state valorizzate le esperienze di vita delle persone coinvolte che sono riuscire a progettare e realizzare prodotti concreti: fotografie, audiovisivi, siti internet, grafiche e fumetti. Nel dettaglio le attività realizzate nel territorio triestino dall'Ires nell'ambito del programma 18 hanno previsto 14 percorsi individuali per lo sviluppo di competenze trasversali a cui si affiancheranno altri 4 percorsi che sono da avviare, 4 corsi per lo sviluppo di competenze trasversali che hanno coinvolto 66 partecipanti e un corso per lo sviluppo di competenze tecnico-professionali avviato con 17 partecipanti. Alla fine dell'anno saranno coinvolte circa 100 persone e realizzate almeno 20 attività Quattro dei 14 percorsi individuali per lo sviluppo di competenze trasversali, presentati ieri, sono stati progettati e realizzati con la collaborazione dell'Asuits e della cooperativa La Collina. ARC/LP/fc