La Giunta Regionale


06.07.2014 08:43

SVILUPPO: ELABORATA LA STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE DEL FVG

Trieste, 06 lug - La necessità di accelerare i tempi di adozione della "Strategia di specializzazione intelligente del Friuli Venezia Giulia" ha indotto la Giunta regionale ad accogliere l'istanza di allegare al POR FESR-Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 il documento preliminare dedicato alla "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente".

Frutto di un lavoro sinergico sviluppatosi tra gli uffici di tre direzioni regionali, il documento è stato sottoposto negli scorsi giorni al vaglio dell'Esecutivo dal vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, dall'assessore al Lavoro e alla Formazione Loredana Panariti, e dall'assessore alla Funzione pubblica Paolo Panontin.

"Il POR FESR sarà infatti presentato alla Commissione europea il 22 luglio prossimo e così anche su questo nuovo documento, considerato strategico ai fini dell'attuazione del nostro POR, sarà possibile avviare la concertazione con il partenariato economico e sociale", spiega l'assessore Panariti, ricordando che i contenuti della Strategia dovranno essere definiti entro la fine del 2016.

A prevederlo è infatti il Regolamento comunitario relativo a due obiettivi tematici fondamentali di politiche europee mirate ad una crescita sostenibile, intelligente ed inclusiva: il rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione ed il miglioramento dell'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ma anche il loro livello qualitativo ed il loro impiego.

"La Strategia regionale di specializzazione intelligente, elaborata nelle sue linee generali dagli esperti della Piattaforma di Siviglia (per l'assistenza alle Regioni e agli Stati membri nell'attuazione, appunto, di strategie regionali di specializzazione intelligente) di cui fa parte anche il Friuli Venezia Giulia, diventa pertanto il principale riferimento per poter portare avanti, anche in regione, gli obiettivi ed i progetti individuati dal Programma 2014-2020", nota Panariti.

"Ma rappresenta anche - conclude - una precondizione per l'accesso ai finanziamenti ed è fondata su un concetto di innovazione che punta al rafforzamento della competitività attraverso un processo articolato in sei tappe, che confluiscono in una visione complessiva sul futuro del territorio determinato da una definizione chiara delle priorità ed un mix adeguato di politiche".

ARC/LVZ