La Giunta Regionale


03.12.2018 15:58

Salute: Riccardi, aumentare prevenzione su rischi incidenti domestici

Udine, 3 dic - "Gli incidenti domestici sono sottostimati ed è ancora troppo bassa la consapevolezza del rischio. Il nostro obiettivo e il nostro sforzo è quello di incrementare la diffusione delle iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte alla popolazione e di formazione verso gli operatori sanitari per mettere in atto un'azione di prevenzione complessiva".

Lo ha detto il vicegovernatore del Fvg, Riccardo Riccardi, oggi a Udine nella sede della Regione durante la conferenza stampa di presentazione del piano regionale di prevenzione degli incidenti domestici 2019 che prevede, fra gli altri strumenti per accrescere la consapevolezza sui rischi, anche il sito internet www.lacasasicura.com con video, notizie e informazioni utili a conoscere e prevenire gli incidenti in casa.

Si tratta di un progetto che rientra nel piano regionale della prevenzione programma VII per la prevenzione degli incidenti domestici, promosso e realizzato dal gruppo di lavoro regionale fra le Aziende sanitarie, l'Irccs Burlo Garofolo e i portatori di interesse con la collaborazione della Sissa (Scuola internazionale superiore di studi avanzati).

"Nel 2017 in Italia - ha informato Riccardi - si sono registrati 3378 morti per incidenti stradali, 1029 decessi per infortuni sul lavoro e ben 8000 morti per incidenti domestici; incidenti che in Fvg sono circa 70.000 all'anno. Sono numeri che danno evidenza di un fenomeno poco conosciuto e di cui manca consapevolezza. In quest'ottica stiamo lavorando per aumentare la cultura del rischio che spesso è sottovalutato. L'attività di prevenzione in questo senso è fondamentale".

Nei Pronto soccorso del Fvg nel 2017 si sono registrati 59.653 accessi per incidenti domestici, rispetto ai 57.718 del 2016, dovuti a caduta (47%), urto o colpo (30%), taglio o puntura (14%). Si tratta di dati sottostimati rispetto alla totalità degli eventi che si verificano, come è stato spiegato da Daniela Germano coordinatrice regionale Sistema sorveglianza Passi d'Argento (progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) e referente regionale per la prevenzione degli incidenti domestici e Valentino Patussi direttore dipartimento di prevenzione Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste (Asuits), visto che non tutti gli incidenti domestici richiedono cure mediche. In questo senso risulta utile il report sulle cadute rilevate attraverso il sistema di sorveglianza della popolazione ultra 64enne Passi d'argento. I dati sono stati rilevati su un campione rappresentativo della popolazione residente in Asuits (802 persone) e, da quest'anno, la rilevazione è stata estesa a tutto il territorio regionale su un campione di oltre 7000 persone.

"Si potranno avere così ulteriori indicatori sul problema specifico, in particolare sulla popolazione anziana, anche per pianificare attività future" ha precisato Riccardi.

Per gli over 65, la rilevazione Passi D'argento nel 2016 nel territorio triestino, ha registrato un 19% di cadute ovvero una persona su 5 è caduta negli ultimi 12 mesi; di queste 1 su 3 si è rivolta al pronto soccorso. Il 15 % delle persone che sono cadute hanno riportato una frattura. Oltre la metà delle cadute è avvenuta in casa (54%) soprattutto fra le persone più anziane. La percezione del rischio di infortunio domestico è bassa: il 91% degli anziani intervistati ritiene la possibilità di avere un infortunio domestico bassa o assente (59% e 32%). La percezione del rischio resta bassa anche fra coloro che hanno subito una caduta negli ultimi 12 mesi (81%).

La rilevazione Passi, che viene realizzata sulla popolazione adulta (18-69 anni), invece, fra 2014-2017, ha indicato come il 4,5% della popolazione del Fvg fra i 18 e i 69 anni è incorsa in un infortunio domestico che ha richiesto cure a fronte del dato nazionale che si attesta al 3,3%. Fra costoro la percezione del rischio di infortunio è dello 8%.

La programmazione 2019 prevede ulteriori azioni di sensibilizzazione sul tema attraverso spot, progetti promossi nelle scuole con la formazione dei docenti e l'utilizzo da parte dei bambini di materiale comunicativo multilingue sulla prevenzione degli incidenti domestici. A questo si aggiunge il consolidamento del sistema informatizzato di rilevazione e monitoraggio per una corretta registrazione degli eventi nel sistema informativo delle emergenze, la formazione degli operatori sull'interazione fra alcol e farmaci e l'informazione alla popolazione sugli interventi per prevenire infortuni e cadute con particolare attenzione alle categorie a maggior rischio oltre che sui pericoli legati alla polifarmacoterapia e all'interazione fra alcol e farmaci.

Sempre per il prossimo anno è prevista la redazione e la diffusione di report sui rischi abitativi rilevati in oltre 500 abitazioni valutate nel territorio regionale come elemento di rischio a domicilio e, nell'ambito della sorveglianza Passi d'argento, l'utilizzo di un modulo per indagare la diffusione della osteoporosi nella popolazione, l'abitudine a fare attività fisica per prevenirla e l'uso di farmaci per curarla. ARC/LP/ep