La Giunta Regionale


07.12.2016 15:12

SALUTE: TAGLIO DEL NASTRO PER CENTRO ASSISTENZA PRIMARIA A MORTEGLIANO

Mortegliano (UD), 7 dicembre - Un viaggio nella Sanità che cambia per dare risposte concrete ai bisogni di salute dei cittadini con nuove modalità, in cui il paziente è al centro del sistema e possa ottenere le migliori cure grazie anche al confronto fra i diversi professionisti e con particolare attenzione alla cura delle malattie croniche. È uno dei concetti espressi dall'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca intervenuta oggi a inaugurare il Centro di Assistenza Primaria (CAP) a Mortegliano, all'interno del Poliambulatorio in via XXV Aprile 5.

"I CAP rappresentano la Sanità che cambia con un'organizzazione sempre più orientata alle richieste dei cittadini, richieste che sono diverse rispetto al passato", ha affermato Telesca. "Oggi una delle esigenze è, ad esempio, quella di intervenire sulla cronicità". L'assessore ha ripercorso le tappe delle scorse settimane con l'avvio dei CAP di Tarvisio e Ovaro, anticipando l'avvio del CAP di Buja, la cui inaugurazione è prevista per la prossima settimana. "Un viaggio sul territorio attraverso i CAP che rappresentano una nuova modalità di fare Medicina in cui è forte l'integrazione fra i diversi professionisti che attraverso il confronto potranno dare le migliori risposte, di alta qualità, ai cittadini-pazienti" ha aggiunto.

Secondo Telesca, l'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n. 3 Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli ha saputo interpretare il cambiamento con una Sanità che guarda le esigenze del territorio: "queste sono le vere risposte organizzate in un sistema strutturato a vantaggio dei cittadini che hanno un bisogno di salute" ha rimarcato. L'auspicio di Telesca è che questa esperienza "sia trainante anche per tutto il resto del territorio nel rispetto delle diversità e interpretando le esigenze di ciascuna realtà".

Presenti all'inaugurazione i sindaci di Mortegliano e di Castions di Strada, Alberto Comand e Roberto Gorza, il presidente della Conferenza dei sindaci Gianni Borghi, oltre al direttore generale dell'AAS n. 3 Pier Paolo Benetollo che ha ricordato come l'apertura dei CAP rappresenti l'avvio di un nuovo modello di cure primarie declinato sui territori "perché ogni Centro ha le sue specificità - ha detto - ma è inserito all'interno di un modello significativo nello sviluppo delle cure primarie ovvero quelle più vicine ai bisogni delle persone quando il problema non necessita del ricorso all'ospedale" e ha evidenziato come un quarto della popolazione dell'intera AAS n. 3 inizi a essere assistito con questa modalità.

Il CAP servirà i cittadini dei comuni di Mortegliano, Talmassons e Castions di Strada che potranno trovarvi all'interno i medici di Medicina generale in associazione dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Nel Centro avrà sede anche la continuità assistenziale, ovvero il medico di Guardia medica che garantisce la presenza nelle ore notturne e nelle giornate festive e prefestive.

Le principali attività vertono sulla gestione coordinata delle patologie croniche, sulla pianificazione e gestione integrata dell'assistenza domiciliare, sull'assistenza medica, infermieristica, riabilitativa oltre che sull'educazione sanitaria per la miglior gestione della patologia del cittadino-paziente o per favorire stili di vita sani e sulla continuità delle cure per problemi ambulatoriali e domiciliari. Il cittadino troverà nel CAP gli ambulatori dei medici di Medicina generale oltre all'Ambulatorio infermieristico e ostetrico, l'assistenza infermieristica domiciliare, i servizi amministrativi, il punto prelievi e il pediatra di libera scelta.

ARC/LP/ppd

 
all'inaugurazione del Centro di Assistenza Primaria (CAP), rilasciate a Mortegliano il 7 dicembre 2016