La Giunta Regionale


08.09.2017 15:16

Salute: Telesca, migliora organizzazione odontoiatria sociale

Trieste, 8 settembre - Dopo un anno di prima applicazione, e dunque di sperimentazione, sulla base dell'esperienza fatta e delle esigenze emerse, cambia in parte in termini migliorativi il modello organizzativo del programma regionale di odontoiatria sociale; e soprattutto si amplia la platea di chi ha diritto alle prestazioni.


Le novità sono contenute in una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca, che di fatto porta ad una revisione del documento, approvato lo scorso anno, che disciplina l'organizzazione con la quale la Regione intende assicurare, in maniera omogenea su tutto il territorio, la prevenzione ed il trattamento delle patologie odontoiatriche, individuando le prestazioni che devono essere erogate in tutte le Aziende sanitarie, definendo le regole di accesso e le iniziative di tutela della salute odontoiatrica nell'età evolutiva e nell'età adulta e, infine, definendo le prestazioni extra Lea (livelli essenziali di assistenza).

Diverse le innovazioni cui oggi la Giunta ha dato il via libera. Viene innanzitutto eliminato il requisito del 65. anno di età per avere diritto alle protesi dentarie. Vengono aumentati i casi di vulnerabilità sanitaria che danno diritto alle prestazioni odontoiatriche: riguardano, in particolare, i pazienti in terapia anticoagulante orale e quelli con gravi disabilità, anche accolti in strutture residenziali della Regione.

Contestualmente si prevede che le prestazioni possano comunque essere fornite dalla rete odontoiatrica pubblica a tutti i cittadini residenti in Friuli Venezia Giulia, ovvero anche quelli che non si trovano in condizioni di vulnerabilità sociale o sanitaria. In questo caso occorrerà pagare la prestazione, secondo quanto indicato dal tariffario vigente. Sono inoltre puntualmente definiti i criteri di priorità per l'accesso alle prestazioni urgenti, con priorità breve e differita.

Come spiega Telesca, "la possibilità di procedere alla revisione delle regole che ci eravamo dati inizialmente era stata prospettata dalla delibera con la quale è stata creata la rete regionale odontoiatrica. Considerata la complessità del programma, abbiamo sempre pensato ad un approccio graduale e sperimentale, per poi introdurre strada facendo tutti i ritocchi più opportuni in maniera da rendere il programma ancora più efficace ed incisivo nell'interesse della salute dei nostri concittadini". ARC/PPD/fc