La Giunta Regionale


03.03.2016 15:33

MANIFATTURA: BOLZONELLO, "LEAN EXPERIENCE MODELLO DI SMART INDUSTRIES"

San Vito al Tagliamento (PN), 3 mar - "Questa è una realtà dove l'eccellenza del sapere e della produzione si incontrano, dando vita ad azioni concrete nel campo della Manifattura 4.0. È un modello che si integra appieno con la nostra idea di creazione del valore in un settore trainante dell'economia regionale e che fa diventare esperienze come questa un punto di riferimento internazionale per quelle smart industries  che vogliono competere a livello globale".

Così il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello ha definito la Lean Experience Factory (LEF) nel corso della sua visita al Centro ad alta specializzazione presente a San Vito al Tagliamento.

La realtà è sorta nel 2011 grazie a un investimento compiuto in partnership  tra Unindustria Pordenone e la Società di consulenza internazionale McKinsey & Company. La LEF intende trasmettere in modo innovativo le conoscenze teoriche e pratiche sui migliori strumenti tecnici e organizzativi di Lean Management (gestione snella) per la competitività sia della produzione manifatturiera (Lean Production) sia del comparto office  (Lean Office).

La produzione snella è una metodologia di gestione che considera uno spreco tutte le risorse non utilizzate per altri obiettivi che non siano la creazione di valore per il cliente. Questa filosofia deriva soprattutto dal sistema produttivo utilizzato dalla Toyota. Partendo dall'esperienza Lean, il Centro di San Vito si propone di diventare un punto di riferimento sia per quanti intendono sperimentare nuovi approcci produttivi sia per la formazione di alto livello.

Bolzonello, accompagnato dal presidente e dal direttore di Unindustria Pordenone Michelangelo Agrusti e Paolo Candotti, nonché da Sergio Barel, ceo  della Brovedani Group e presidente del distretto Comet, ha dapprima visitato la realtà locale assistendo poi anche alla formazione in aula compiuta da Marco Sortino, docente dell'Università di Udine ed esperto in Manifattura 4.0.

"Non è un caso - ha detto Bolzonello - se un colosso come McKinsey, con il sostegno dell'Associazione Industriali, decida di dare vita proprio nel Pordenonese a una simile realtà, creando a San Vito una delle uniche tre realtà al mondo in questo settore".

Per il vicepresidente, il Friuli Venezia Giulia "beneficia di un ricco panorama di enti di ricerca, università e poli scientifici che diventano il substrato necessario affinché si innestino simili esperienze come quelle della Lean Experince Factory". La metalmeccanica, che è un settore trainante per il Friuli Occidentale "rappresenta per questo territorio la reale specializzazione distintiva della regione, grazie alla capacità dimostrata dalle aziende del comparto di sapersi adattare alle esigenze della clientela e introdurre innovazioni di processo e di prodotto".

Se da un lato, quindi, in regione ci sono le basi per dare vita a realtà di eccellenza, secondo Bolzonello il salto successivo da compiere è quello di tipo reputazionale. "In Friuli Venezia Giulia c'è un interessante tessuto imprenditoriale, di infrastrutture, start up  e sistema dei saperi. Con la legge regionale cosiddetta Rilancimpresa FVG abbiamo cercato di sintonizzare l'offerta di incentivi ai fabbisogni delle aziende. Ora però dobbiamo lavorare sul miglioramento dell'aspetto reputazionale, per far conoscere ancora meglio il ricco patrimonio di cui disponiamo - e di cui la LEF è una dimostrazione pratica - al fine di attrarre altri nuovi investimenti".

ARC/AL/ppd