La Giunta Regionale


19.12.2015 18:25

INDUSTRIA: BOLZONELLO, MOBILIFICIO S. LUCIA AL PASSO CON INNOVAZIONE

Trieste, 19 dic - "Il mobilificio Santa Lucia rappresenta l'esempio concreto di come un'azienda sa mettersi in discussione per ripensare in modo strategico la propria attività. E lo fa dimostrando di saper cogliere le nuove opportunità grazie all'utilizzo di quei processi innovativi che stanno animando sempre più il mondo dell'impresa della nostra regione".

Così si è espresso il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello partecipando oggi a Prata (PN) alle celebrazioni per il 50° anniversario di fondazione dell'Azienda. L'assessoreha visitato lo stabilimento, che dal 1965 a oggi ha compiuto diversi cambiamenti per tenersi al passo con i tempi e con le esigenze espresse dal mercato.

"Va riconosciuto ai fondatori del mobilificio e a coloro che hanno portato avanti nel tempo l'attività - ha detto Bolzonello - il fatto di aver contribuito alla storia dello sviluppo industriale ed economico del nostro territorio. Il loro spirito è stato quello che ha contraddistinto gli imprenditori degli Anni Sessanta, i quali legavano il lavoro in azienda alla crescita della comunità".

Ed è sul futuro del comparto manifatturiero, e in particolare a quello legato al settore del mobile, che si è soffermato poi il vicepresidente della Regione. "Attraverso la legge Rilancimpresa FVG - ha detto Bolzonello - abbiamo riorganizzato un settore, quello del manifatturiero, dal quale la nostra regione non può prescindere. Dalle imprese è emersa la necessità di cambiare, di aggregare settori e territori diversi, di riorganizzarsi per essere in grado di affrontare meglio le sfide del mercato. Per questo motivo, il settore del legno, arredo casa ed elettrodomestico è stato inserito tra gli assi della Strategia di Specializzazione Intelligente - S3 (Smart Specialisation Strategy) per il FVG, con la creazione di un apposito cluster di scala interprovinciale che ricomprende la zona del Mobile e quello della Sedia di Manzano".

"Complessivamente per tutte le filiere strategiche concentreremo 77 milioni di euro, che serviranno per sostenere ricerca e sviluppo, oltre a interventi specifici anche sulla formazione. Siamo fermamente convinti - ha concluso il vicepresidente - che solo attraverso l'innovazione di prodotto e di processo nonché la formazione qualificata legata all'utilizzo delle nuove tecnologie, sarà possibile tornare ad essere nuovamente competitivi sui mercati internazionali, laddove il Friuli Venezia Giulia si è sempre distinto per la sua forte propensione all'export".

ARC/RM/com