La Giunta Regionale


12.03.2015 18:17

AGRICOLTURA: BOLZONELLO, L'AGRICOLTURA SOCIALE PER L'INCLUSIONE E LA COESIONE

Pordenone, 12 mar - "L'importanza dell'agricoltura sociale e il ruolo che questa forma di attività rurale può svolgere attraverso la valorizzazione della multifunzionalità delle aziende agricole: sono elementi riconosciuti dalla Regione Friuli Venezia Giulia che, in tal senso, sta predisponendo uno specifico disegno di legge e nel contempo terrà conto di questo segmento del settore primario nella nuova Programmazione comunitaria".

Lo ha affermato il vicepresidente della Regione e assessore alle Risorse agricole e forestali Sergio Bolzonello intervenendo, a Pordenone, a un convegno svoltosi nel quartiere fieristico nell'ambito della rassegna Ortogiardino. Il convegno si poneva l'obiettivo di individuare soluzioni condivise, atte a consentire lo sviluppo di questa componente del mondo rurale e di illustrare, attraverso gli interventi degli esperti della Regione, l'azione dell'Amministrazione per favorire l'agricoltura sociale.

Come ha evidenziato Bolzonello, nonostante le fattorie sociali si collochino in una posizione qualificata, in grado di rispondere alle esigenze di inclusione nel mondo del lavoro e nella comunità di soggetti svantaggiati e a rischio di emarginazione, favorendo così la coesione sociale, esse sono ancora poco diffuse.

Per questo, dopo un'analisi della situazione esistente, effettuata dall'ERSA e dal servizio Competitività Sistema agroalimentare della direzione centrale Attività produttive della Regione, tenendo conto del forte interesse espresso dal territorio per le fattorie didattiche e le esperienze positive maturate nella nostra realtà, la Regione, ha aggiunto il vicepresidente "ha valutato positivamente la necessità di individuare nuovi strumenti per assicurare un sostegno concreto a queste attività".

È così stato modificato il Regolamento regionale per l'assegnazione dei contributi previsti dalla legge regionale numero 18 del 2004, volti al sostegno delle spese di attività organizzate e svolte nelle fattorie sociali mediante incentivi da destinare agli enti gestori dei servizi sociali dei Comuni, ai soggetti gestori dei servizi e alle Aziende per l'Assistenza Sanitaria.

Per favorire il ruolo dell'agricoltura sociale in funzione dello sviluppo equilibrato e armonioso delle comunità rurali, ha precisato Bolzonello "si sta definendo uno specifico strumento normativo, che sarà frutto dell'apporto di tutti i settori dell'Amministrazione regionale interessati".

Infine, ha concluso il vicepresidente "nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020, tra i temi attorno ai quali si sviluppano le misure di intervento previste per la fruizione dei fondi comunitari, abbiamo inserito l'integrazione socio-economica del territorio e l'inclusione sociale, quali complementi essenziali alla funzione di coesione che l'agricoltura sociale può svolgere nelle aree rurali".

ARC/CM

 
a margine del convegno "L'agricoltura che moltiplica le risorse. Dal sociale al didattico, la multifunzionalità che ... funziona!", rilasciate a Pordenone il 12 marzo 2015