La Giunta Regionale


25.11.2014 15:40

SERTUBI: SERRACCHIANI, IMPEGNO PER LA REINDUSTRIALIZZAZIONE

"Si è registrato un interesse condiviso per favorire la reindustrializzazione delle aree non utilizzate del sito della Sertubi" ... "La proroga fino al 2021 del contratto d'affitto d'azienda formalizzato tra Duferco e Jindal Saw Italia rappresenta, intanto, una garanzia del posto di lavoro per i dipendenti rimasti della Sertubi per i prossimi cinque anni".

Trieste, 25 nov - "Si è registrato un interesse condiviso per favorire la reindustrializzazione delle aree non utilizzate del sito della Sertubi". Lo ha confermato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani al termine del Tavolo promosso dalla stessa Regione, oggi a Trieste, sulla situazione dell'Azienda siderurgica triestina, al quale ha partecipato Antonio Gozzi, presidente di Duferco, Società che ha affittato l'area e gli impianti al Gruppo indiano Jindal Saw Italia S.p.A.

All'incontro hanno preso parte, accanto alla presidente, il vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, le organizzazioni sindacali e Confindustria.

"La proroga fino al 2021 del contratto d'affitto d'azienda formalizzato tra Duferco e Jindal - ha osservato la presidente Serracchiani - rappresenta intanto una garanzia del posto di lavoro per i dipendenti rimasti della Sertubi per i prossimi cinque anni". "Come Amministrazione regionale - ha proseguito la presidente - abbiamo inoltre confermato l'impegno ad accompagnare eventuali proposte di reindustrializzazione che dovessero essere avanzate a Duferco o nell'ambito più generale della procedura di crisi industriale complessa, affidata a Invitalia, con attenzione naturalmente all'insediamento di Arvedi nell'area della Ferriera di Servola (TS)".

Anche il presidente di Duferco ha assicurato la disponibilità a prendere in considerazione eventuali proposte di insediamento ("non ci tireremo indietro", ha detto). Secondo Gozzi, che è anche presidente di Federacciai, la decisione di Jindal di prorogare l'affitto, così come l'interesse per rilevare l'acciaieria di Piombino, conferma le strategie degli imprenditori indiani: la volontà di tenere un piede nel mercato europeo e di apprendere nello stesso tempo dall'industria europea gli standard per i prodotti di alta gamma.

ARC/PF