La Giunta Regionale


06.12.2013 

BONIFICHE: BOLZONELLO, L'UNIONE DEI CONSORZI CREA VANTAGGI COMPETITIVI

Trieste, 6 dic - È stato presentato oggi ad Udine all'assessore regionale alle Attività produttive e alle Risorse agricole e forestali Sergio Bolzonello il progetto di accorpamento dei Consorzi di Bonifica Bassa Friulana e Ledra Tagliamento. Alla riunione sono intervenuti i due presidenti, Roberto Rigonat e Dante Dentesano, il presidente della IV Commissione del Consiglio regionale Vittorino Boem, i consiglieri regionali Alessio Gratton e Pietro Paviotti, nonché i rappresentanti degli Enti locali interessati e di Confagricoltura, CIA-Confederazione Italiana Agricoltori e Coldiretti. Il progetto di accorpamento, elaborato dai due Consorzi in un percorso avviato nei mesi scorsi, propone un piano industriale in grado, è stato sottolineato, di realizzare alcune significative economie di scala e di risultare più competitivi nel servizio offerto dalle strutture consorziali sul Piano irriguo regionale e relativamente al Piano per l'assetto idrogeologico.
Una gestione unitaria ed integrata delle attività - che si estenderà sul territorio di 86 Comuni, per più di 200.000 ettari - è un percorso che si articolerà di fatto nel corso dei prossimi anni, partendo da un lavoro di collaborazione che progressivamente giungerà all'accorpamento di funzioni e servizi. Il nuovo Ente, è stato confermato, assumerà dimensioni economiche, finanziarie ed industriali di considerevole rilievo e si porrà come il maggior Consorzio del panorama regionale, e tra i più significativi a livello nazionale. Secondo l'assessore Bolzonello, "l'avvio del processo di fusione presentato dai Consorzi di Bonifica del Ledra Tagliamento e della Bassa Friulana è un successo, ed è giusto sottolineare che siamo arrivati a questo punto in primo luogo grazie alla volontà dei presidenti, dei consigli e delle deputazioni, che hanno saputo guardare con lungimiranza al futuro". "Oltre al fatto esemplare di un territorio che si unisce per le bonifiche - ha proseguito Bolzonello - va riconosciuto che, pur in assenza di specifici problemi economici o occupazionali, i due Consorzi hanno saputo guardare più lontano degli altri nella consapevolezza che l'unione creerà vantaggi competitivi".
"Il futuro dell'agricoltura, con il grande tema dell'irrigazione, richiede la razionalizzazione e l'efficienza dei consorzi di bonifica e oggi - conclude - abbiamo visto un raggio di luce". Con il processo di unificazione potranno essere risolti alcuni problemi, attualmente esistenti, relativi alla gestione unitaria dei corsi d'acqua con il criterio del bacino idrografico, ai dragaggi lagunari, alla gestione delle strade interpoderali, alle operazioni di sfalcio lungo la viabilità dell'area. Il nuovo Ente - sempre in costante sinergia con la Regione, è stato richiamato - potrà così farsi promotore della realizzazione di un sistema irriguo efficiente, efficace e con la massima economicità, ampliandolo anche alle zone attualmente non servite dall'irrigazione; si farà altresì garante della sicurezza idraulica nello scolo meccanico ed in tutte quelle aree interessate dagli argini a fiume, a mare ed a laguna, riducendo al minimo il rischio idrogeologico presente nel comprensorio. ARC/RM