La Giunta Regionale


19.07.2016 13:11

AMBIENTE: INQUINAMENTO DIFFUSO, ENTRO LUGLIO CONVOCAZIONE DEL TAVOLO

Trieste, 19 luglio - Entro questo mese di luglio verrà convocato il Tavolo dedicato all'inquinamento diffuso. Convocazione preceduta dalla concessione di un contributo regionale di 350 mila euro al Comune di Trieste per affrontare il problema.

Questa la risposta che l'assessore regionale all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito ha inviato all'onorevole Ariis Prodani, il quale nei giorni scorsi aveva contattato l'Amministrazione regionale per essere informato su quali fossero le azioni messe in campo dopo la chiusura di due giardini pubblici a Trieste.

L'assessore Vito puntualmente ha ricordato che allo stato attuale si è dinnanzi ad una "mera ipotesi di inquinamento diffuso" a fronte del superamento, rilevato dall'Agenzia Regionale per l'Ambiente (ARPA FVG), delle cosidette Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) nelle due aree oggetto delle analisi.

In base a quelli che sono i criteri dei Piani di gestione predisposti dal Sistema nazionale per la Protezione ambientale per affrontare i casi di inquinamento diffuso, ha spiegato l'assessore nella nota, la Giunta regionale già il 13 giugno ha approvato un Protocollo operativo per l'elaborazione dei piani di gestione dell'inquinamento diffuso.

Da questo poi la costituzione del Tavolo tecnico, il quale prevede la partecipazione dei rappresentanti della Regione (per i profili ambientali e sanitari), di Comune, Provincia, ARPA FVG e Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS).

In base al Protocollo operativo, e ai criteri elaborati dal Sistema nazionale per la Protezione ambientale, l'assessore Vito ha specificato che spetterà al Comune di Trieste presentare alla Regione un piano per la messa in sicurezza dei due giardini pubblici, mentre il Tavolo verificherà "la ricorrenza di un'ipotesi di inquinamento diffuso e la sua eventuale estensione".

Infine l'assessore Vito ha ribadito che in assestamento di Bilancio, attualmente in corso di approvazione in Consiglio regionale, è previsto il contributo di 350 mila euro destinato agli interventi per affrontare il problema in oggetto, "a dimostrazione dell'interesse dell'Amministrazione regionale ad affrontare il problema".

ARC/GG/RM