Trieste, 16 settembre - "L'ARPA FVG ha preso contatto con i Comuni di Maniago e Fanna per avviare operativamente il campionamento dei terreni". Così l'assessore regionale all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito ha risposto in Consiglio regionale all'interpellanza rivoltale dal consigliere del M5S Eleonora Frattolin riguardante la prevenzione delle contaminazioni alimentari nel Maniaghese dovute a eventuali diossine.
In particolare l'esponente dell'Esecutivo ha spiegato che le iniziative svolte sino ad ora dall'ARPA "sono in linea con i tempi necessari all'approfondimento di un tema molto complesso. In prima analisi l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente ha dovuto definire alcune simulazioni in base a modelli matematici per capire quali possano essere le eventuali ricadute di diossine sul terreno. Successivamente ha predisposto un protocollo per l'effettuazione dei campionamenti con i quali valutare se vi sia o meno effettiva presenza di tali sostanze".
Nel suo intervento in Aula, l'assessore Vito ha inoltre spiegato che a fine agosto l'ARPA ha inviato rispettivamente ai Comuni di Maniago e Fanna, all'Azienda per l'Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale e al Servizio veterinario della Regione, il protocollo di monitoraggio definito sulla base delle indagini matematiche.
"Lo studio - ha specificato Vito - intendeva verificare quale potesse essere l'impatto, attraverso l'atmosfera, degli impianti industriali presenti nella zona. Il protocollo si fonda su una serie di simulazioni numeriche compiute nella prima parte del 2016. Il monitoraggio conseguente si concentrerà sui prati stabili, per evitare possibili contaminazioni legate ad altre attività compiute dall'uomo. Pertanto - ha concluso l'assessore all'Ambiente - ora l'ARPA sta contattando i Comuni per avviare il campionamento".
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