La Giunta Regionale


01.02.2017 16:49

Ambiente: Vito, avviati controlli su diossine e pcb nel maniaghese

Pordenone, 1 febbraio - Quattro campionamenti, due incontri in Comune a Maniago e tre sopralluoghi congiunti con l'Amministrazione della Città del Coltello. È questo il bilancio dell'indagine ambientale compiuta dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Friuli Venezia Giulia (ARPA FVG) da settembre del 2016 a oggi per valutare la qualità dei suoli e le ricadute degli inquinanti atmosferici nel territorio maniaghese. A darne notizia è stata l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito rispondendo in Aula a un'interrogazione presentata dal consigliere Eleonora Frattolin (M5S).

Le analisi compiute hanno anche l'obiettivo di indagare quali possano essere le origini delle contaminazioni a carico delle matrici alimentari quali pollame e uova. Nello specifico, l'ARPA ha effettuato due campionamenti in un primo punto di indagine il 16 novembre e altri due in un'altra zona il 7 dicembre. "Il materiale - ha ricordato Vito - è stato consegnato al laboratorio dell'Agenzia e le analisi sono ancora in corso. I parametri che verranno valutati nei campioni saranno le diossine (pcdd/pcdf) e i policlorobifenili (pcb). L'attività - ha aggiunto l'assessore regionale - non è ancora conclusa vista la complessità delle operazioni, anche per la difficoltà di accesso in aree private o del demanio militare. L'Agenzia sta comunque operando, di concerto con il Comune, per superare le criticità e raccogliere tutti gli elementi necessari per compiere le valutazioni".

Nel dare la risposta al consigliere Frattolin, Vito ha ricordato inoltre che l'ARPA ha effettuato anche due incontri, in Comune a Maniago, e altri tre sopralluoghi congiunti con l'Amministrazione comunale della Città del Coltello. Sempre in tema di analisi ambientali nel Maniaghese, Vito ha evidenziato come il programma di monitoraggio definito dall'ARPA e dalla Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n. 5 consentirà di caratterizzare il territorio in tutti gli aspetti di rilevanza ambientale e sanitaria.

"Le informazioni provenienti dalle analisi già compiute - ha concluso Vito - integrate con quelle dei modelli di diffusione degli inquinanti elaborati dall'ARPA, consentiranno di definire dal punto di vista ambientale l'intero contesto territoriale. Ciò consentirà di valutare con maggior precisione l'effettiva necessità di installare una rete di deposimetri nei luoghi di maggiore ricaduta delle eventuali polveri contaminate per ulteriori approfondimenti".

ARC/AL/EP