La Giunta Regionale


11.04.2016 18:21

LAVORO: PANARITI, A PORDENONE BENE OCCUPAZIONE E CASSA INTEGRAZIONE

Pordenone, 11 aprile - Aumenta l'occupazione, soprattutto maschile nella fascia giovanile e degli over  55, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, mentre sono in forte calo le ore di cassa integrazione. I settori protagonisti di questo aumento sono soprattutto l'industria, il commercio, i servizi turistici nonché la sanità e assistenza. È questa la fotografia che emerge dall'indagine sul mercato del lavoro in provincia di Pordenone, studio presentato quest'oggi dall'assessore regionale del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti nel corso dell'incontro con le parti sociali del Friuli Occidentale. L'analisi tiene conto dell'indagine ISTAT sulla forza lavoro (per trimestri e medie annuali), dei dati tratti dalle comunicazioni obbligatorie nonché degli elementi sulle Politiche del Lavoro.

Sul fronte dei dati ISTAT, tra il 2014 e il 2015 nel Pordenonese si è registrata una variazione in aumento dell'occupazione dell'1,6 per cento, che - in valori assoluti - significa un incremento complessivo di 2.137 unità, di cui 1.452 è di sesso maschile. Un dato estremamente significativo, se si tiene conto che, nello stesso periodo, la media regionale è stata dello 0,1 per cento. Positivo anche il tasso di occupazione tra coloro che hanno un'età compresa tra i 15 e i 64 anni: tra il 2014 e il 2015 in provincia di Pordenone l'incremento è pari al 2,6 per cento (1,3 il dato regionale) mentre scende il tasso di disoccupazione, che passa dall'8 per cento del 2014 al 5,8 del 2015 (-2,2 per cento).

Andando poi ad analizzare questi dati per classi di età, emerge un aumento degli occupati nella fascia tra i 55 e i 64 anni (da 45,4% a 52,9% ossia +7,5% contro una media regionale del 5,1%) mentre segna il passo quella tra i 15 e i 24 anni (-1,4 per cento). Per quanto riguarda poi la disoccupazione, il tasso passa dall'8,2 del 2014 al 6,8 del 2015 (-1,4% rispetto al dato invariato a livello regionale) con una riduzione in tutte le classi di età e in modo particolare in quella tra i 15 e i 29 anni (dal 23,3 al 19,7 pari a -3,6 per cento).

Per le assunzioni in provincia di Pordenone, tra il quarto trimestre del 2014 e quello del 2015, c'è stato un forte incremento della componente maschile (+35,3 per cento) mentre segna il passo quella femminile (-0,3 per cento). C'è poi un boom  dei contratti a tempo indeterminato (dal 6% del 2014 al 21,2% del 2015), che fa segnare un +313,7 per cento, seguiti dal tirocinio (+67,4 per cento) e dal tempo determinato (+7,5 per cento). Fanalino di coda il lavoro parasubordinato con un -68,7 per cento. I settori con i maggiori e più significativi incrementi, in particolare a tempo indeterminato, sono stati l'industria (+150,9%), il commercio (+161,4%), i servizi turistici (alloggio e ristorazione, +200%).

Le variazioni più significative in merito alle qualifiche maggiormente ricercate sono quelle nell'ambito della attività commerciali e servizi (+209,1 per cento), conduttori di impianti e operai specializzati (+181,9 per cento), professioni tecniche (+157,1 per cento).

Infine la cassa integrazione. In questo caso le variazioni tra i due anni di riferimento sono tutte negative, indice di una contrazione del numero delle ore utilizzate. Nel complesso si è passati da 2.644.017 ore del quarto trimestre del 2014 a 1.208.919 dello stesso periodo del 2015 (-54,3 per cento). Numericamente è la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) quella più consistente: da 1.137618 ore del 2014 si è passati a 976.396 del 2015 con un -14,2 per cento.

ARC/AL/ppd