La Giunta Regionale


05.04.2016 15:10

FORMAZIONE: PANARITI, IN FVG SPERIMENTAZIONE APPRENDIMENTO A DISTANZA

Udine, 5 aprile - Grazie alle risorse del Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo (PO FSE) 2014-2020 sarà a breve emanato un avviso per selezionare i soggetti che si occuperanno di svolgere una sperimentazione del Modello MOOC - Massive Open On line Courses, ovvero corsi on line aperti e pensati per una formazione a distanza che coinvolga un numero elevato di utenti.

Lo rende noto l'assessora regionale al Lavoro e alla Formazione del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti sottolineando come "la sperimentazione, che ha una dotazione finanziaria di 200.000,00 euro, introduca uno strumento per accelerare ed estendere l'apprendimento permanente a favore della popolazione, con riferimento a tematiche che l'Amministrazione regionale ritiene strategiche per lo sviluppo sociale ed economico del territorio".

Grazie allo strumento del webinar  (= web seminar) sarà possibile collegare più persone con l'obiettivo di veicolare conoscenze, condividere esperienze o informazioni in modo partecipativo, con declinazioni che possono assumere la forma di lezione, testimonianza, seminario.

I webinar  possono essere erogati con modalità live  (sincrona), con l'utilizzo della loro alta interattività per poi poter essere riutilizzati con modalità asincrona, con la collocazione in una piattaforma che li rende raggiungibili in qualunque momento e da qualunque cittadino.

L'operazione avviata prevede la costituzione di un catalogo di oltre ottanta webinar  che svilupperanno contenuti coerenti con la cosiddetta Strategia di sviluppo intelligente (S3), approvata dalla Giunta regionale, e che riguarda lo sviluppo delle aree di specializzazione prioritarie del territorio quali l'agroalimentare, la metalmeccanica e il sistema casa, le tecnologie marittime, la smart health, la cultura, la creatività e il turismo.

La partecipazione alle attività da parte dell'utenza sarà a titolo gratuito e sarà possibile dai prossimi mesi estivi. "Saranno sufficienti - conclude Panariti - un PC, un Tablet o uno Smarthfone e la volontà di connettersi: potrà veramente essere un mezzo utile di apprendimento e di veicolazione della conoscenza".

ARC/EP/Com