Pordenone, 21 ott - Guerre, migrazioni, povertà, disuguaglianze, cambiamenti climatici. Cosa stanno facendo le scuole, gli Enti locali e le associazioni per consentire ai giovani di imparare a vivere in questo mondo? È la domanda guida della Conferenza nazionale Giovani Costruttori di Pace che si terrà domani al Senato con inizio alle 10.30 e che vedrà il Friuli Venezia Giulia prendere la parola con l'assessore regionale all'Istruzione Loredana Panariti.
Proprio il Friuli Venezia Giulia patrocina l'evento, accanto al Senato della Repubblica e al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR). "La nostra regione - ha osservato l'assessore Panariti - è uno spazio della memoria della storia, estremamente importante e capace oggi di proporre riflessioni e approfondimenti sulla pace. I meeting di pace nelle trincee della Grande Guerra e le attività che stiamo programmando confermano la nostra Regione nel ruolo di laboratorio per l'educazione di pace nel nostro Paese".
La Conferenza nazionale Giovani Costruttori di Pace è promossa dal Coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti umani, la Rete nazionale delle Scuole per la Pace e i Diritti umani, la rivista San Francesco Patrono d'Italia, di Assisi, e la Tavola della Pace.
All'evento parteciperanno studenti, insegnanti e dirigenti scolastici di 30 scuole di ogni ordine e grado provenienti da 15 regioni diverse e oltre 50 sindaci, assessori, consiglieri regionali, provinciali e comunali ed esponenti del mondo dell'associazionismo e del volontariato.
Nel corso dell'incontro, in programma alla Sala Koch del Senato, saranno proiettati i film Un grande Meeting di Pace di Nicola Campiotti e Giovani Costruttori di Pace di Flavio Lotti, entrambi realizzati in occasione del Meeting nazionale delle Scuole di Pace a cento anni dalla Prima Guerra Mondiale nelle trincee del Friuli Venezia Giulia.
La Conferenza sarà l'occasione per illustrare numerosi programmi e progetti di educazione alla pace e alla cittadinanza democratica in corso nelle scuole italiane, tra i quali Dalla Grande Guerra alla Grande Pace, Pace, fraternità e dialogo: sui passi di Francesco, Telecamere in classe.
I lavori, aperti da Franco Marini, presidente del Comitato storico-scientifico per gli anniversari d'interesse nazionale, vedranno gli interventi del capo Dipartimento per il Sistema educativo del MIUR Rosa De Pasquale, di padre Enzo Fortunato del Sacro Convento San Francesco d'Assisi e di Flavio Lotti, che dirige il Coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti umani.
Altri contributi saranno portati dal direttore della TGR Rai Vincenzo Morgante, da Aloisi Tosolini, della Rete nazionale Scuole di Pace, dal regista Nicola Campiotti, da Giuseppe Giulietti di Articolo 21, e da Andrea Ferrari, presidente del Coordinamento nazionale Enti locali per la Pace e i Diritti umani.
Accanto al presidente della Provincia di Perugia Nando Mismetti, l'unico rappresentante di amministrazioni municipali a prendere la parola sarà l'assessore del Comune di Udine Federico Pirone.
ARC/PPH
