La Giunta Regionale


30.12.2014 14:25

AMBIENTE: APPROVATO IL PROGETTO DEL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DEL FVG

Udine, 30 dic - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore all'Ambiente Sara Vito, di concerto con l'assessore alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro, nonché con l'assessore alle Risorse agricole e forestali Sergio Bolzonello, ha approvato oggi il progetto di Piano regionale di Tutela delle Acque.

Il Piano garantisce la salvaguardia qualitativa e quantitativa delle risorse idriche superficiali e sotterranee, in particolare il loro uso sostenibile a tutela delle generazioni future. Nello specifico, il Piano tiene conto dei fabbisogni, delle disponibilità, del minimo deflusso necessario alla vita dei corsi d'acqua, delle capacità di ravvenamento delle falde (ovvero dell'operazione mediante la quale viene innalzato il livello di una falda freatica) e delle destinazioni d'uso delle risorse compatibili con le loro caratteristiche qualitative e quantitative.

Nell'occasione dell'approvazione del Piano, l'assessore regionale Sara Vito ha ricordato che verrà avviata la fase di consultazione pubblica della durata di sei mesi "per conoscere le varie proposte e rendere partecipi tutti i portatori di interessi".

Nel corso del 2014 è stata svolta un'intensa attività di revisione ed aggiornamento: l'Autorità di Bacino del Distretto ha istituito alcuni Tavoli tecnici tra le Regioni e le Province Autonome afferenti al Distretto delle Alpi Orientali con lo scopo di assicurare, attraverso il confronto e lo scambio di esperienze, che l'attività di aggiornamento del Piano di gestione potesse avvenire secondo criteri e presupposti metodologici quanto più possibile omogenei.

Le norme di attuazione del Piano sono state integrate con le misure per la gestione dei sedimenti nelle acque lagunari e marino-costiere prevedendo le modalità con le quali devono essere attuate le operazioni di dragaggio nella Laguna di Marano e Grado e nell'ambito dei fondali delle acque marino-costiere.

Gli indirizzi del Piano sono stati integrati con la previsione che, nell'ambito della progettazione della condotta di collegamento tra il lago di Cavazzo e il sistema derivatorio Ledra-Tagliamento, dovrà essere valutata la fattibilità tecnico-economica di realizzazione di un canale di bypass che convogli direttamente le acque della centrale di Somplago all'emissario del lago di Cavazzo con lo scopo di recuperare le condizioni di naturalità del lago.

ARC/MCH