La Giunta Regionale


17.01.2014 15:02

ELECTROLUX: SERRACCHIANI, INDIGNATI E PREOCCUPATI PER LA SITUAZIONE

PER BOLZONELLO "INACCETTABILE" COMPORTAMENTO GOVERNO NAZIONALE

Trieste, 17 gen - "Così non va: il Governo nazionale 'deve battere un colpo', non solo il ministro allo Sviluppo economico Flavio Zanonato, ma lo stesso presidente del Consiglio dei ministri: Electrolux è una partita che non riguarda solo il Friuli Venezia Giulia, ma quattro grandi aree regionali italiane e, quindi, tutto il Paese". Lo ha dichiarato oggi a Trieste la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che ha incontrato nel Palazzo della Regione, assieme a tutta la Giunta regionale, al commissario di Governo per il Friuli Venezia Giulia Francesca Adelaide Garufi, ed ai sindaci di Pordenone e Porcia Claudio Pedrotti e Stefano Turchet, una folta delegazione di lavoratori giunti nel capoluogo giuliano dallo stabilimento Electrolux di Porcia (Pordenone) e una rappresentanza dei lavoratori del sito Electrolux di Susegana (Treviso).

Nutriamo infatti una fortissima preoccupazione per la vicenda dell'Electrolux, soprattutto per lo stabilimento di Porcia, che riteniamo più a rischio. Siamo pronti a tutto, ma non a rassegnarci alla chiusura", ha affermato Serracchiani. "Sono estremamente indignata", ha quindi sottolineato la presidente: "il Governo non ha mai convocato a Roma nessun presidente delle quattro Regioni coinvolte, il presidente del Consiglio Enrico Letta è stato da me personalmente messo a conoscenza della grave situazione, ma il ministro Zanonato non ci ha mai neppure comunicato se ha avuto contatti con la proprietà svedese del gruppo".

Tutti i quattro presidenti delle Regioni coinvolte (stabilimenti Electrolux sono presenti, oltre che in Friuli Venezia Giulia, anche in Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia) "sanno perfettamente che su questa 'partita' occorre agire congiuntamente, anche con organizzazioni sindacali e Confindustria: dobbiamo perciò evitare, cosa che mi aspetto, che Electrolux cerchi di dividerci", ha poi la osservato Serracchiani.

"Non siete soli", ha quindi indicato la presidente ai lavoratori, "la Regione sta facendo la sua parte in una trattativa difficile e dura, con l'unico traguardo del mantenimento dello stabilimento di Porcia". Ed anche nella prospettiva della presentazione - il prossimo 27 gennaio - del piano industriale Italia della multinazionale svedese dopo il periodo di "investigazione" che si protrae da diversi mesi - Serracchiani ed il vicepresidente della Giunta Sergio Bolzonello hanno confermato che la Regione sta ultimando una "piattaforma" di proposte "per essere pronti a qualsiasi scenario". Una pacchetto di proposte, replicabile anche per altre aziende in difficoltà nel panorama Friuli Venezia Giulia, ha spiegato Bolzonello auspicando dopo il 27 gennaio la creazione di un tavolo complessivo sulla situazione Electrolux nel nostro Paese, con la partecipazione non solo di Governo nazionale ed azienda ma anche delle Regioni e rappresentanze sindacali, che tiene conto della possibile leva fiscale attuabile da parte della Regione, dell'innovazione tecnologica, delle infrastrutture, a cui poi abbinare le valutazioni dello Stato per quanto riguarda costi dell'energia e del lavoro. "Per questo motivo è necessario che il Governo nazionale assuma la regia di questo tavolo con Electrolux, la cui mancata convocazione, sinora, la considero inaccettabile".

"Il settore dell'elettrodomestico bianco è il secondo comparto manifatturiero oggi in Italia dopo quello dell'auto, vi lavorano 130 mila addetti, di cui 10.000 in Electrolux: cosa altro deve succedere affinché il presidente Letta prenda in mano questa situazione?", ha osservato Bolzonello.

ARC/RM