La Giunta Regionale


05.12.2016 17:48

ATENEI: PANARITI, RILANCIARE VALORI EUROPEI DI SOLIDARIETÀ E GIUSTIZIA

Trieste, 5 dicembre - Il ruolo strategico e primario dell'università quale motore di cultura generale e luogo di dialogo, nell'ottica di rilanciare quei valori europei di eguaglianza, solidarietà, giustizia e pari opportunità a fronte delle spinte nazionaliste, xenofobe e razziste che sono presenti nella società. Questo il pensiero espresso oggi dall'assessore regionale all'Università e alla Ricerca del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'Anno accademico 2016-2017 dell'Università degli Studi di Trieste, il 93° dalla sua fondazione.

Proprio per combattere l'intolleranza "senza rassegnarsi", come ha spiegato l'assessore Panariti, l'ateneo è il soggetto a cui spetta operare al fine di creare un'opinione pubblica informata, con la prospettiva di gettare le basi per la nascita di un'alleanza di innovatori a livello europeo.

Da parte sua il rettore Maurizio Fermeglia nel suo intervento ha voluto ringraziare pubblicamente la Regione "per la sensibilità dimostrata nei confronti del sistema universitario e per aver premiato con finanziamenti specifici progetti di didattica e di ricerca svolti in collaborazione".

E proprio prendendo spunto dalle parole del rettore, l'assessore Panariti ha manifestato la propria soddisfazione per l'applicazione della legge regionale che regola i finanziamenti al sistema universitario del Friuli Venezia Giulia, che comprendono anche il sostegno alle infrastrutture di ricerca e al diritto allo studio. Risorse che "adesso sono solide, essendo cresciute nel tempo in un continuo rapporto di collaborazione e confronto tra istituzioni".

Con questa norma infatti l'Amministrazione regionale ha scelto un modello partecipativo di gestione, prevedendo un organo di impulso, di indirizzo e proposta: la Conferenza del sistema universitario regionale, composta dai rettori delle Università e dai direttori della SISSA di Trieste, dei Conservatori regionali e dalla stessa Regione. "Ci siamo impegnati - ha affermato l'assessore Panariti - decidendo insieme come utilizzare le risorse a disposizione e costruendo una visione condivisa, per poi progettare dei programmi alla cui attuazione viene affiancata una fase di monitoraggio e valutazione".

Infine l'assessore ha manifestato l'auspicio che l'investimento pubblico in Ricerca e Sviluppo non venga conteggiato dalle istituzioni europee nel deficit  nazionale, in quanto rappresenta un investimento strategico per il futuro di un Paese. Alla cerimonia, oltre all'assessore Panariti e al rettore Fermeglia, è intervenuto anche il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza.

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