La Giunta Regionale


28.10.2016 13:59

ISTRUZIONE: SÌ A PIANO TRIENNALE FORMAZIONE SUPERIORE

Panariti: risponde alle esigenze delle aziende e della forza lavoro.

Trieste, 28 ottobre - La Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato il Piano territoriale triennale 2017-2019, documento di programmazione che riguarda l'offerta formativa dei quattro Istituti Tecnico Superiori (ITS), degli altrettanti istituti di Istruzione e Formazione Tecnico Superiore (IFTS) post diploma, nonché le misure per facilitare lo sviluppo dei Poli tecnico-professionali, reti tra scuole e aziende che si occupano di economia della montagna (a Tolmezzo) e del mare (a Gradisca d'Isonzo), cui si aggiunge il Centro per l'Educazione e la Formazione Agricola Permanente (CEFAP) di Codroipo, specializzato nell'agroalimentare.

Obiettivo del piano è sviluppare, a partire dalle esperienze già maturate, un'offerta articolata di formazione superiore in grado di sostenere la competitività del sistema produttivo e di contribuire alla diffusione delle competenze. L'offerta regionale di formazione tecnica superiore si caratterizza oltre che per essere stabile, qualificata e per il fatto di coprire tutte le aree economico-professionali, anche per la sua complementarietà, in quanto interviene per soddisfare fabbisogni formativi eventualmente non coperti dagli elenchi di specializzazioni e di diplomi stabiliti a livello nazionale per i percorsi ITS e IFTS.

Relativamente alla filiera ITS, l'obiettivo del piano è quello di consolidare e potenziare il sistema attraverso il mantenimento dell'offerta formativa erogata dagli ITS attualmente operanti sul territorio regionale e un progressivo allineamento/integrazione dell'offerta con i fabbisogni delle filiere produttive afferenti alle Aree di specializzazione regionale e alle relative traiettorie di sviluppo della Strategia di specializzazione intelligente (S3) del Friuli Venezia Giulia.

"Si tratta di un settore - ricorda l'assessora regionale alla Formazione Loredana Panariti - che finora fa registrare dati assai confortanti: il 78,5% degli allievi che hanno frequentato un percorso ITS risulta occupato a un anno dal conseguimento del titolo di studio. Molto alto, oltre il 73,%, è anche il tasso di successo, ovvero occupazione più inserimento in percorsi di studio, di chi ha frequentato gli IFTS".

L'obiettivo del piano rispetto all'offerta regionale di percorsi IFTS, presente nel territorio da quasi due decenni, è quello di garantire un dimensionamento annuo rappresentato da almeno 20 edizioni corsuali; la copertura di tutte le principali aree geografiche regionali e di tutte le aree professionali per le quali è prevista a livello nazionale una specializzazione tecnica superiore di riferimento.

La prima fase riguarda l'individuazione attraverso un avviso pubblico dei soggetti attuatori, denominati Centri regionali IFTS, rispetto alle seguenti aree economico professionali: edilizia/manifattura e artigianato; meccanica e impianti; cultura informazione e tecnologie informatiche; servizi commerciali/turismo e sport.

Per quanto riguarda la complementarietà dell'offerta IFTS e ITS con l'offerta di formazione professionale post diploma, i percorsi IFTS riguardano già tutte le aree economico professionali per le quali è prevista a livello nazionale una specializzazione tecnica superiore di riferimento, ma anche essa verrà rafforzata rispetto ai fabbisogni delle filiere produttive (S3).

L'offerta ITS riguarda, infine, le aree Nuove tecnologie per il Made in Italy, ambito meccanica; Tecnologie dell'informazione e della comunicazione; Nuove tecnologie della vita; Mobilità sostenibile.

Relativamente ai Poli, l'obiettivo del piano è quello di consolidare questa modalità organizzativa; l'anno scolastico 2016-2017 rappresenta il primo anno di attività dei Poli in Friuli Venezia Giulia e nel prossimo triennio gli obiettivi saranno la creazione di una sinergia fra i diversi soggetti e un efficiente utilizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie.

ARC/EP