La Giunta Regionale


26.05.2017 16:58

Istruzione: Panariti, Meeting Pace promuove cultura inclusione

Udine, 26 maggio - "Siamo giunti alla fine di questa bellissima giornata ricchi di soddisfazioni e prospettive per il futuro. In particolare, i laboratori del pomeriggio hanno messo in evidenza il grande lavoro preparatorio al meeting che ragazze, ragazzi e insegnanti hanno svolto, tanto che a loro che va il mio ringraziamento perché si tratta del punto di arrivo di un percorso ma anche del primo mattone per costruire con concretezza la cultura della pace e dell'inclusione".

E' questo il bilancio che l'assessora regionale all'Istruzione Loredana Panariti ha tratto alla conclusione del meeting Giovani Costruttori di Pace svoltosi oggi a Udine e a cui hanno partecipato 2500 studenti e insegnanti di 36 scuole provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia.

Promosso dalla direzione Istruzione della Regione, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, il Coordinamento nazionale e regionale degli enti locali per la pace e i diritti umani e il Comune di Udine, il meeting nel pomeriggio ha impegnato in più sedi della città gli studenti nell'esposizione e condivisione dei progetti (video, poesie, pubblicazioni, elaborati nei più svariati linguaggi) che li hanno impegnati durante l'anno per approfondire modelli comunicativi e l'impegno su pace e convivenza cooperativa.

Panariti, in particolare, ha preso parte a quello che si è tenuto nell'aula magna dell'istituto Caterina Percoto sul tema Cittadini Responsabili di Pace, i cui protagonisti sono stati studentesse e studenti degli istituti Malignani di Udine, Torricelli e Mattiussi di Pordenone, Le Filandiere di San Vito al Tagliamento, Brignoli, Marconi, Einaudi di Gradisca e Buonarroti di Monfalcone, nonché i frequentanti del Centro provinciale per l'istruzione degli adulti (Cpia) di Pordenone.

A moderare il laboratorio è stato il coordinatore della Rete nazionale delle scuole di pace, Aluisi Tosolini, che ha ringraziato la Regione e in particolare l'assessore Panariti per un sostegno che non è mai mancato in tutto il percorso, culminato con l'udienza di Papa Francesco del 6 maggio scorso nella quale sono state consegnate al Pontefice le Linee guida per l'educazione alla pace e alla cittadinanza glocale, portato avanti "con la convinzione di una vera scelta di campo e non, come alle volte può essere capitato da parte di alcune istituzioni, come una adesione scontata di pura facciata". ARC/EP/fc