La Giunta Regionale


13.06.2014 14:54

PATTI TERRITORIALI DELLA BASSA FRIULANA: LA REGIONE SUBENTRA AL CONSORZIO

Trieste, 13 giu - La Regione Friuli Venezia Giulia subentra al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Zona dell'Aussa Corno (ZIAC) nel ruolo di soggetto responsabile del Patto Territoriale della Bassa Friulana.

Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta congiunta degli assessori alle Attività produttive Sergio Bolzonello e alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, delegando quest'ultima alla sottoscrizione degli atti e documenti inerenti l'attuazione dei Patti. La Regione potrà in questo modo gestire un contributo statale residuo di 17.783.217 euro finalizzato alla realizzazione di infrastrutture strategiche per le quali è necessario presentare le progettazioni definitive entro il termine del 30 novembre.

"La Regione si farà carico di questo ruolo con responsabilità volta a risolvere una situazione di crisi di quell'area industriale, che necessita di nuove politiche di sviluppo", commenta l'assessore Santoro. "L'obiettivo è quello di non disperdere risorse statali importanti che possono contribuire a questo rilancio".

I Patti territoriali furono siglati nel 1999 tra i Comuni di San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli, Torviscosa, la Provincia di Udine, la CCIAA-Camera di Commercio Industria e Artigianato di Udine, l'Associazione Industriali della Provincia di Udine, l'API-Associazione Piccole Imprese, l'UAF-Unione artigiani, l'AsCom - Associazione Commercianti, i sindacati CGIL, CISL e UIL e il Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell'Aussa Corno con lo scopo di sviluppare l'attività industriale e i servizi all'industria dell'area della bassa friulana, prevedendo il completamento delle infrastrutture di collegamento viario al nodo autostradale e di cablatura della fibra ottica.

La richiesta di subentrare al Consorzio nel ruolo di soggetto responsabile del Patto territoriale era stata avanzata dal Commissario del Consorzio lo scorso febbraio ed approvata dall'assemblea degli aderenti al Patto lo scorso 11 marzo.

ARC/PPD