La Giunta Regionale


03.04.2014 13:59

VINITALY 2014: EDI KANTE PREMIATO CON LA MEDAGLIA DI CANGRANDE

Trieste, 03 apr - Alla quarantottesima edizione del Vinitaly di Verona, il più importante salone mondiale dedicato al vino e ai distillati, in programma dal 6 al 9 aprile, la vitivinicoltura del Carso riceverà un importante riconoscimento. Nel corso della cerimonia d'inaugurazione, domenica 6 aprile alle ore 11.00, alla presenza, tra gli altri, del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e del vicepresidente e assessore alle Risorse agricole Sergio Bolzonello, il triestino Edi Kante verrà insignito del titolo di "Benemerito della vitivinicoltura italiana", ricevendo uno dei più prestigiosi premi nazionali del settore, la Medaglia di Cangrande.
Appassionato fin da bambino della vite e della natura, Kante è cresciuto nell'azienda di famiglia, sull'altopiano carsico, in provincia di Trieste, trovando originalità e qualità nei vitigni autoctoni vitovska, malvasia e terrano, imbottigliati e proposti sui mercati a partire dal 1980. Attualmente l'Azienda si sviluppa su 15 ettari, con una produzione annua di 60.000 bottiglie. La convinzione di lasciare il vino il più naturale possibile, ha spinto Kante ad affinare i vini in una cantina scavata nella roccia, per ricreare le condizioni di umidità, temperatura e pulizia delle grotte del Carso. La fermentazione dei bianchi avviene in barrique che, dopo la stabilizzazione, sono imbottigliati senza filtrazioni. Dal 1997 Kante propone anche vini spumantizzati. "Il mio stile è la ricerca di vini eleganti ed espressivi come il Carso", spiega Edi. Le Medaglie di Cangrande sono assegnate ogni anno a 21 produttori (uno per regione e per provincia autonoma), su proposta degli assessori all'Agricoltura. Il riconoscimento a Edi Kante, sottolinea in proposito il vicepresidente Bolzonello, deve essere anche inteso come un riconoscimento e un incoraggiamento a tutti i vitivinicoltori del Carso, ambiente tenacemente conservato, che ci regala uve preziose e vini di spiccata personalità. Zona meravigliosa che, per le sue ridotte dimensioni, non ha ricercato la quantità ma ha saputo puntare su una qualità, sempre più apprezzata. ARC/PPD