La Giunta Regionale


13.02.2014 14:02

INDUSTRIA: BOLZONELLO, IL RILANCIO DI THERMOKEY È UN ESEMPIO DA SEGUIRE

Udine, 13 feb - "La ricapitalizzazione di una storica Azienda di termoelettromeccanica da parte di una cordata di imprenditori locali è un esempio confortante di questi tempi, soprattutto perché si tratta di un'operazione industriale e non finanziaria: un sistema produttivo che cerca di riportare il Friuli Venezia Giulia ad alti livelli di competitività merita una Regione impegnata ad accompagnare questo sforzo con norme e risorse adeguate". Lo ha affermato il vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello in occasione dell'incontro organizzato da Confindustria Udine per illustrare il Piano di rilancio di cui si è fatta carico la società rappresentata dall'imprenditore e manager Giorgio Visentini con un investimento di 5 milioni di euro per ricapitalizzare direttamente Thermokey SpA. La storica Azienda produttrice di scambiatori di calore fondata nel 1991 a Rivarotta di Teor (Udine) nel 2013 ha attraversato una grave crisi che avrebbe portato a breve alla cessazione dell'attività e alla mobilità per 160 dipendenti.
"La nostra idea è che valga la pena puntare sulla qualità e lo sviluppo del manifatturiero 'made in Italy'. Speriamo sia una sfida che dia fiducia al sistema Italia", ha auspicato l'amministratore delegato Visentini, dopo aver illustrato i termini dell'operazione di salvataggio e il piano di sviluppo per Thermokey che poggia su un ingente investimento in ricerca e innovazione. "È importante portare alla massima attenzione esempi come questo: imprenditori del territorio che si rimettono in gioco e decidono di investire in Friuli Venezia Giulia", ha commentato Bolzonello, indicando in Thermokey un modello virtuoso anche perché "tiene costante il livello occupazionale, investendo in alta innovazione". Il vicepresidente ha ricordato gli sforzi finanziari che l'Amministrazione regionale ha fatto negli scorsi nove mesi - sono oltre 250 milioni di euro gli investimenti finora stanziati a favore dell'intero settore delle attività produttive - e l'impegno in corso per la redazione del nuovo Piano di sviluppo industriale. In occasione dell'incontro, moderato dal vicepresidente vicario di Confindustria Udine Michele Bortolussi, Bolzonello ha ribadito anche la necessità di superare l'organizzazione per distretti come è attualmente concepita. "Nella legge di riordino industriale sanciremo che i distretti così come sono oggi non hanno più senso di esistere: dobbiamo ragionare in termini di filiere di prodotti che vanno ben oltre una limitata area territoriale", ha confermato il vicepresidente. ARC/EP