La Giunta Regionale


01.04.2016 19:38

UTI: SERRACCHIANI E PANONTIN INCONTRANO SINDACI UTI SILE E TAGLIAMENTO

Pordenone, 1 aprile - "Le UTI partiranno il 15 di aprile mentre le funzioni saranno operative dal 1° luglio". Lo ha confermato oggi la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serrachiani nel corso dei due appuntamenti nel Pordenonese, prima ad Azzano Decimo e successivamente a San Vito al Tagliamento, per l'illustrazione delle linee guida sulle Unioni Territoriali Intercomunali (UTI), alle quali ha partecipato assieme all'assessore regionale alle Autonomie locali Paolo Panontin e al presidente della V Commissione consiliare Vincenzo Martines, presenti alcuni consiglieri regionali.

"Proseguiremo il cammino, tenendo conto del programma già stabilito", ha aggiunto, precisando in ogni caso che "rimane comunque la validità della proposta avanzata dall'ANCI del FVG, sulla quale resta aperto il confronto", ed esprimendo rammarico per le posizioni espresse in proposito da alcuni sindaci.

"Siamo venuti a conoscenza - ha affermato - che le proposte avanzate dall'ANCI sull'adesione alle UTI dei Comuni ancora in sospeso non siano state prese in considerazione da alcuni sindaci ricorrenti. Prendiamo atto della loro posizione espressa in difformità dall'Associazione che li rappresenta. È un atteggiamento che non riusciamo a capire".

Più nel dettaglio dei due confronti odierni, alla prima riunione, svoltasi in Comune ad Azzano Decimo, sono stati convocati i sindaci che fanno parte dell'UTI del Sile, ossia quelli di Fiume Veneto, Pasiano, Prata, Pravisdomini e Azzano Decimo nonché il commissario prefettizio di Chions.

Nel corso dell'incontro è stata ricordata la flessibilità nelle funzioni che le UTI potranno svolgere, fermo restando quella riguardante le politiche europee, alle quali se ne aggiungono altre tre a scelta rispetto alle 11 previste. A tal proposito l'assessore Panontin ha ricordato che, a partite dal 5 aprile e con ritmo di quattro appuntamenti alla settimana, inizieranno gli incontri dei Tavoli tecnici per sciogliere i dubbi che dovessero ancora permanere. Vi parteciperanno i funzionari della Regione afferenti a Comparto unico, Finanza locale, Informatizzazione e Autonomie locali.

Dal canto suo, il sindaco di Fiume Veneto Christian Vaccher ha evidenziato la bontà della proposta avanzata dall'ANCI. Quest'ultima rappresenterebbe una base sulla quale i primi cittadini possono confrontarsi in merito alle funzioni da svolgere in forma associata, ma anche per la valutazione dei termini affinché le mansioni diventino operative.

Il primo cittadino di Azzano Decimo Marco Putto ha chiesto spiegazioni sulla possibilità di avviare, tra le funzioni, quella di Polizia municipale solamente tra i sindaci aderenti all'UTI del Sile, senza essere penalizzati dall'eventuale assenza di alcuni colleghi. Infine il sindaco di Prata Dorino Favot ha sottolineato la validità delle linee di principio delle UTI, rammaricandosi però per la fase di ascolto che sarebbe dovuta essere, a suo dire, più approfondita.

Il secondo incontro, svoltosi invece in Municipio a San Vito al Tagliamento, ha visto intorno al Tavolo i primi cittadini dei Comuni appartenenti all'UTI Destra Tagliamento. All'invito della presidente Serracchiani hanno risposto i sindaci dei Comuni di Casarsa, Cordovado, Morsano, San Giorgio, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Valvasone Arzene e San Vito al Tagliamento.

In quell'occasione l'assessore Benedetto Falcone, in rappresentanza dell'Amministrazione della Città del Mosaico - che al momento non ha approvato lo Statuto e che è tra i ricorrenti - ha espresso apprezzamento per il fatto che la Regione abbia tenuto in debita considerazione le richieste presentate dall'ANCI. Inoltre si è dichiarato possibilista nell'approvazione dello statuto prima del 15 aprile, poiché l'Amministrazione si sente molto vicina alla posizione espressa dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) del FVG.

Il sindaco di Valvasone Markus Maurmair, dal canto suo, ha presentato un documento firmato da 11 Amministrazioni del Friuli Venezia Giulia con proposte concrete da aggiungere alle future attività delle costituende UTI. Tra queste, il fatto di poter uniformare le scadenze elettorali dei Comuni aderenti, favorendo così anche eventuali fusioni.

Infine il sindaco di San Vito Antonio di Bisceglie ha rimarcato da un lato l'importanza del fatto che tutti i colleghi dell'UTI Destra Tagliamento abbiano aderito volontariamente all'Unione. Inoltre ha aggiunto la necessità di approfondire le tematiche riguardanti il trasferimento di personale per dare più forza all'attività delle UTI e una maggiore attenzione sull'informatizzazione.

ARC/AL/ppd