La Giunta Regionale


01.04.2016 13:03

PROT. CIVILE: RAFFORZATO MONITORAGGIO RISCHI ALLUVIONI CON SLOVENIA

Trieste, 1 aprile - Grazie alla stipula di un'intesa tra la Protezione civile regionale e l'Agenzia per l'Ambiente della Slovenia (ARSO) a breve verrà rafforzata la Cooperazione transfrontaliera nel monitoraggio idrometeorologico e meteomarino delle aree contermini per migliorare la previsione e prevenzione delle alluvioni e dei rischi costieri.

La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alla Protezione civile Paolo Panontin, ha infatti autorizzato il direttore centrale della Protezione civile del FVG a stipulare l'intesa con la ARSO, chiamata Understanding, intesa con cui le due strutture si impegnano al miglioramento dello scambio dei dati di monitoraggio idrometeorologico nel Bacino dell'Isonzo e per la condivisione e l'implementazione comune di sistemi di early warning, ovvero modellazione idraulica previsionale per il rischio idraulico, estendendo la collaborazione anche in riferimento all'ambiente marino.

Sul tema del rischio alluvionale e costiero la Cooperazione transfrontaliera tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia nella previsione e nel monitoraggio idrologico è stata avviata già nel 2007 con il progetto SIMIS (INTERREG III A Italia-Slovenia) ed è proseguita da entrambe le parti con lo sviluppo delle reti e dei sistemi previsionali in particolare per il Bacino idrografico internazionale dell'Isonzo.

Nello specifico ambito del monitoraggio e della previsione idrologica e idraulica per la Slovenia è competente l'Ufficio idrologico, meteorologico e dello stato dell'Ambiente dell'ARSO, con il quale è stata instaurata una connessione per il reciproco scambio di dati idropluviometrici del Bacino dell'Isonzo, tuttora operativa.

Sia ARSO che Protezione civile del FVG, con il suo Centro Funzionale Decentrato (CFD), negli ultimi anni hanno sviluppato strumenti modellistici per la prevenzione di tali rischi, applicati utilmente in occasione di eventi di piena dell'Isonzo, e hanno manifestato la necessità di ulteriore rafforzamento della Cooperazione transfrontaliera, anche alla luce della recente approvazione del Piano di gestione del rischio di alluvione per il Bacino internazionale dell'Isonzo che prevede esplicitamente, tra le misure non strutturali comuni transfrontaliere, lo sviluppo di sistemi di early warning  per le alluvioni.

ARC/EP/ppd