La Giunta Regionale


25.03.2016 18:11

UTI: MARTEDI' 29 MARZO TAVOLO POLITICO IN CONSIGLIO REGIONALE

Venzone, 25 mar - L'annuncio della convocazione del Tavolo politico sulle Unioni Territoriali Intercomunali (UTI) in Consiglio regionale per il prossimo martedì 29 marzo e la possibilità, in quella sede, di riavvicinare alcune posizioni che oggi appaiono ancora distanti.

Questo quanto ha dichiarato oggi la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani nel corso dell'incontro a Venzone con i Comuni dell'UTI dell'Alto Friuli a cui hanno partecipato i sindaci dei Comuni di Artegna, Bordano, Gemona, Montenars, Trasaghis e Venzone. Presenti anche, oltre all'assessore regionale alle Autonomie locali Paolo Panontin, anche i consiglieri regionali Vincenzo Martines, Barbara Zilli e Roberto Revelant.

Sollecitata dagli interventi dei primi cittadini la presidente Serracchiani ha inteso ribadire l'importanza dei Tavoli tecnici nei quali ogni singola UTI troverà la disponibilità dei funzionari regionali in tema di Enti locali, contabilità e personale per accompagnare i passaggi previsti dalla legge di Riforma.

Oltre a ciò, prendendo spunto dalla recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) sulla mappatura delle UTI, la presidente ha espresso ai sindaci presenti la disponibilità a recepire, dopo la sentenza del TAR, la volontà dei Comuni su eventuali riassetti territoriali dell'Unione.

La presidente ha voluto puntualizzare il concetto della premialità finanziaria per i Comuni che avranno approvato gli statuti delle UTI entro il 15 aprile, sostenendo che il principio è perfettamente legittimo in quanto ricalca quello che vale per gli Ambiti socio assistenziali, dove i Comuni ricevono risorse solo se stanno tutti assieme.

L'assessore Panontin, dal canto suo, ha voluto riaffermare la possibilità per le UTI di individuare autonomamente e facoltativamente le funzioni previste dalla legge, oltre all'unica obbligatoria che è quella afferente la programmazione europea.

Infine, il sindaco di Trasaghis Augusto Picco ha rimarcato l'opportunità di rivedere il sistema di voto ponderale per salvaguardare il ruolo dei Comuni più piccoli. A tal riguardo l'assessore Panontin ha risposto che la scelta sta in capo alle stesse UTI, che autonomamente possono decidere il peso di ciascun Comune associato, adottando ad esempio il modello già dagli stessi Comuni utilizzato all'interno dell'Ambito socio assistenziale e delle Comunità Montane dove ognuno vale un voto.

ARC/GG/RM