La Giunta Regionale


23.11.2015 15:21

ECONOMIA: BOLZONELLO, OPEN FACTORY DIFFONDE ORGOGLIO DEL FARE IMPRESA

Udine, 22 nov - Domenica 29 novembre cinquanta aziende italiane - una decina del Friuli Venezia Giulia - apriranno nel pomeriggio le porte al pubblico per partecipare a Open Factory, opening di cultura industriale e manifatturiera.

La manifestazione è stata presentata oggi nella sede della Regione a Udine, alla presenza del vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello che ha testimoniato ai promotori - il quotidiano VeneziePost, con la consulenza scientifica di Fondazione Nord Est e il patrocinio di Confindustria e Confartigianato di Veneto e Friuli Venezia Giulia, la collaborazione di Italian Stories e il sostegno del partner privato Quanta Group - l'apprezzamento per un'iniziativa in grado di far conoscere aziende del Friuli Venezia Giulia "che rappresentano un mondo vivace, che sa stare sui mercati internazionali con capacità e determinazione e che spesso non è così noto come si può immaginare".

Bolzonello, sottolineando come spesso il concetto di innovazione venga sfruttato oltremisura, ha ricordato che "nel caso delle imprese del Friuli Venezia Giulia esso è sempre declinato molto seriamente". Diffondere questo orgoglio e questa alta reputazione di cui gode il mondo dell'impresa e dell'artigianato del Friuli Venezia Giulia "è quindi uno dei meriti di questa manifestazione: aprire le porte delle imprese e delle botteghe, perché un territorio sia sempre più orgoglioso e consapevole del suo fare impresa, è infatti il migliore degli approcci per aiutare un settore complesso e così importante per i suoi riflessi economici, occupazionali e sociali", ha fatto notare Bolzonello.

Le aziende partecipanti del Friuli Venezia Giulia sono Brovedani Group, Gruppo RealCable, I Magredi, Interporto di Pordenone, Adelia Di Fant, Alifax, Il Ricamificio, Legatoria Moderna, L'Oca Bianca e altre storie, Orion Valves: ad aziende industriali si intrecciano laboratori artigiani; imprese dove il design svolge un ruolo primario (dal settore del mobile al tessile-abbigliamento), dialogano con il manifatturiero ad alta intensità tecnologica; dal Food & Wine si passa al settore dei servizi, sia logistici che all'impresa.

"Open Factory - hanno spiegato il direttore di Venezie Post Filiberto Zovico e il curatore Antonio Maconi - è la più importante manifestazione di turismo culturale manifatturiero organizzata negli ultimi anni e si pone un duplice obiettivo: da una parte mettere in evidenza e rivendicare con orgoglio la forza del manifatturiero del nostro Paese; dall'altro iniziare a sviluppare quelle forme di turismo culturale industriale e artigiano che in altri Paesi sono già attive da tempo".

Pieno sostegno all'evento è stato testimoniato anche dal presidente del Comitato Giovani di Confindustria FVG Matteo Di Giusto e dal presidente di Confartigianato FVG Graziano Tilatti, che ha rimarcato in particolare la valenza della manifestazione per diffondere il valore della trasmissione d'impresa.

ARC/EP/RM