La Giunta Regionale


25.07.2015 17:09

EMIGRAZIONE: BOLZONELLO, RACCORDARE E VALORIZZARE I CORREGIONALI ALL'ESTERO

Porcia, 25 lug - "I corregionali all'estero rappresentano una ricchezza che può essere valorizzata nel suo insieme tenendo conto dei cambiamenti e dell'evoluzione del mondo migratorio e delle realtà nelle quali si è sviluppato, per creare un raccordo concreto tra la terra d'origine e le potenzialità che possono aprirsi per la nostra economia anche in terre lontane".

Lo ha affermato il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello intervenendo a Porcia a concludere il convegno Eccellenze pordenonesi nel mondo, la parola ai protagonisti: idee e proposte a sostegno della nuova emigrazione, organizzato dall'Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti (EFASCE) nell'ambito del 38° Incontro dei Corregionali all'Estero.

Le assise, sono state caratterizzate dalla testimonianza di sei corregionali, in rappresentanza di diverse realtà dell'emigrazione partita dal Pordenonese, e in particolare delle diverse generazioni di corregionali che oggi sono presenti all'estero. Testimonianza che ha consentito di fare il punto sulle possibilità che hanno oggi gli emigrati nel mondo per connettersi con la terra d'origine e mantenere il contatto con la terra dei padri e la consapevolezza delle proprie origini.

Dagli interventi e dal dibattito, essendo trascorso molto tempo dall'avvio del flusso migratorio dal Friuli Venezia Giulia a oggi, è emersa l'opportunità di ripensare le iniziative rivolte agli emigrati, individuando il concetto di italianità, quindi quello di provenienza dal Friuli Venezia Giulia, quali elementi che possano favorirne la coesione e rinsaldare il legame delle nuove generazioni di corregionali all'estero con le terre d'origine.

Il vicepresidente Bolzonello ha aperto il suo intervento evidenziando che in una materia articolata, come quella delle migrazioni, è difficile trarre conclusioni. Si tratta infatti di un fenomeno in continua evoluzione che va testato e analizzato periodicamente, come sta facendo l'EFASCE.

Il contatto con i corregionali all'estero, ha detto Bolzonello traendo lo spunto dagli interventi che si erano susseguiti in precedenza, potrebbe essere mantenuto anche attraverso il web e i social network, proponendo un modello di contatti di livello professionale, finalizzato a consentire nel contempo al tessuto economico e produttivo del Friuli Venezia Giulia di proporsi attraverso essi per individuare nuovi mercati all'estero, assegnando così ai giovani discendenti degli emigrati il ruolo di antenne del Friuli Venezia Giulia nelle realtà nelle quali sono cresciuti, mettendoli in grado di stimolare i contatti tra le diverse parti del mondo dove essi vivono, studiano, lavorano, e l'economia della terra d'origine.

Inoltre, l'offerta turistica della nostra terra potrebbe raggiungere nuove fasce di mercato sempre attraverso i giovani discendenti dei corregionali: per esempio, potrebbe concorrere a recuperare l'interesse dei possibili turisti tedeschi nei confronti del Friuli Venezia Giulia.

La Regione, ha concluso il vicepresidente, è dunque disponibile a collaborare per avviare progetti che possano favorire un rapporto di tipo professionale con i giovani delle comunità di corregionali all'estero, per consolidare un legame che non sia rappresentato soltanto dai racconti e dai ricordi lontani dei nonni o dei genitori.

ARC/CM