La Giunta Regionale


19.06.2015 21:06

ECONOMIA: BOLZONELLO, RICERCA, IMPRESA E ISTITUZIONI ASSIEME PER CRESCERE

Pordenone, 19 giu - "Cogliere l'innovazione e i presupposti per lo sviluppo, per rendere il sistema economico più competitivo, in un clima di grande fermento scientifico all'interno del quale vi sono le condizioni affinché l'industria e il settore manifatturiero del Friuli Venezia Giulia possano trovare l'energia per crescere e adeguarsi all'evoluzione del mondo economico e della società".

Con queste parole il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello ha concluso il primo dei seminari organizzati nel capoluogo della Destra Tagliamento dall'Associazione Norberto Bobbio e dal Polo Tecnologico di Pordenone, dal titolo Disrupting ideas for FVG (idee disgreganti per il FVG), che sottintende l'innovazione.

L'evento era volto a coinvolgere il mondo della ricerca, quello economico e le istituzioni, lungo un percorso di analisi e approfondimento che porti a individuare la ricetta per implementare l'innovazione nel processo di ripresa e di sviluppo del tessuto produttivo. Il seminario odierno, concluso da Bolzonello, era incentrato su Tecnologia e manifattura ed è stato caratterizzato da una serie di interventi di qualificati esponenti del mondo della ricerca e delle tecnologie, che hanno spaziato tra le prospettive e le potenzialità della realtà regionale.

Hanno fornito contributi esemplificativi, destinati ad avvicinare il mondo della politica, quello dell'economia e quello della ricerca attorno al paradigma della conoscenza. Il rettore dell'Università degli Studi di Trieste Maurizio Fermeglia ha evidenziato che in Friuli Venezia Giulia esistono i presupposti affinchè la ricerca possa accompagnare lo sviluppo; ha parlato delle nanotecnologie quale prospettiva da cogliere per il progresso del settore manifatturiero, in una realtà come quella regionale che possiede tutti i requisiti per puntare allo sviluppo del comparto.

Il rettore dell'Università degli Studi di Udine Alberto Felice De Toni, richiamandosi al titolo dell'evento, ha sostenuto che ogni vero imprenditore è disgregante o dirompente in quanto punta a irrompere sul mercato esistente per prendervi posizione, rompendo in tal modo gli equilibri esistenti.

Gli altri interventi, da parte di esponenti del mondo tecnologico, hanno poi consentito di fare il punto sull'offerta esistente e sulla capacità del tessuto economico regionale di recepire la conoscenza. Bolzonello, in chiusura dell'incontro, definito di altissimo livello, ha rilevato che in questo momento storico si assiste ancora a un distacco tra il settore pubblico e quello privato. Mentre la politica continua a essere la controparte dell'impresa.

La Giunta regionale, ha evidenziato il vicepresidente, ha ritenuto invece che la Regione debba trovarsi al fianco delle aziende e proprio in quest'ottica ha varato di recente la legge Rilancimpresa FVG per favorire la convergenza tra l'Ente pubblico e le aziende. Nel corso dell'odierna seduta dell'Esecutivo, la Regione ha deciso di tagliare dell'1 per cento l'IRAP per le nuove imprese del Friuli Venezia Giulia e per le aziende già esistenti che decidano di insediarvisi.

Uno strumento che rappresenta un segnale importante per la rivitalizzazione dell'imprenditoria locale e del tessuto economico-produttivo. Bolzonello ha poi valutato in termini decisamente positivi la sinergia che si è creata tra le Università del Friuli Venezia Giulia, che si è potuta riscontrare anche in occasione di questo seminario.

Analogamente, nel mondo economico regionale proprio nei giorni scorsi è stato compiuto un nuovo e significativo passo avanti verso la crescita dell'economia del Friuli Venezia Giulia: sta per nascere infatti il cluster del mobile e della sedia, che riunisce il Distretto del Mobile e quello della Sedia.

Si tratta di elementi, ha concluso Bolzonello, che possono comporre un modello da adottare per far ritrovare all'intero sistema economico-produttivo e alla società regionale quell'equilibrio di rapporti che è essenziale per permettere al settore manifatturiero di poter intraprendere con risultati proficui il percorso dell'innovazione e dello sviluppo, verso la crescita.

ARC/CM