La Giunta Regionale


31.10.2014 13:33

AGRICOLTURA: DISCUSSA DALLA GIUNTA REGIONALE LA SITUAZIONE DEL CONSORZIO CELLINA-MEDUNA

Udine, 31 ott - Nel corso dell'odierna seduta della Giunta regionale del Friuli Venenzia Giulia, il vicepresidente e assessore alle Risorse agricole e forestali Sergio Bolzonello ha presentato una "generalità" riguardante il rinnovo degli organi consiliari del Consorzio di Bonifca Cellina-Meduna.

Ecco il testo della "generalità".

"Il vicepresidente ricorda alla Giunta regionale che in data 25 maggio 2014 si sono tenute le elezioni del Consiglio dei delegati del Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna. Secondo la normativa all'epoca vigente, il 6 giugno è stato proposto ricorso all'assessore competente in materia di agricoltura per l'annullamento delle operazioni elettorali, ricorso respinto con proprio provvedimento del 4 settembre.
In tale occasione era stato messo in evidenza che la composizione della Deputazione amministrativa prevista nella delibera del Consiglio dei delegati uscente 839/2014 non rispettava il criterio di proporzionalità di cui all'articolo 8, comma 2, lettera e), dello Statuto in base al quale il numero dei rappresentanti delle singole Sezioni elettorali in seno alla Deputazione amministrativa va rapportato alla contribuenza derivante dalle rispettive Fasce elettorali.
Con nota del servizio Politiche rurali, controlli e sistemi informativi della Regione FVG di data 5 settembre 2014 è stato formalmente segnalato un tanto al Consorzio. Alla data odierna non risulta che sia stato posto rimedio a tale contrasto. Pur avendo il Consorzio acquisito le accettazioni dei neo eletti consiglieri ai sensi dell'articolo 46 dello Statuto consortile, e nonostante le perplessità contenute nella nota del servizio Politiche rurali, controlli e sistemi informativi di data 9 ottobre 2014 prot. 78288 circa la convocazione degli organi consortili nella composizione antecedente alle elezioni tenutesi il 25 maggio 2014, il presidente del Consorzio ha convocato per il giorno 14 ottobre tanto il Consiglio quanto la deputazione uscente.
Il vicepresidente ricorda ancora che, con delibera della Giunta regionale n. 1.928 di data 17 ottobre 2014, è stato disposto lo svolgimento di un'ispezione presso il Consorzio di Bonifica Cellina Meduna per la verifica dei presupposti, del contenuto e delle modalità di avvenuta adozione delle delibere assunte dal Consiglio dei delegati e dalla Deputazione amministrativa in data 14 ottobre 2014.
La predetta ispezione si è svolta, a cura di tre funzionari dell'Area Risorse agricole e forestali della direzione centrale Attività produttive, Commercio, Cooperazione, Risorse agricole e forestali della Regione in data 27 ottobre e in occasione della medesima sono stati acquisiti i provvedimenti adottati dal Consiglio dei delegati e dalla Deputazione amministrativa e i relativi verbali. Su alcuni degli atti recuperati presso il Consorzio sono in corso alcuni approfondimenti.
Nel frattempo risulta essere stata convocata per il giorno 30 ottobre 2014 la seduta del neoeletto Consiglio dei delegati per procedere alla elezione degli altri organi consortili: Deputazione amministrativa, presidente e Collegio dei Revisori dei conti. È notizia di stampa che in data 29 ottobre 2014 si è tenuta un'ampia attività di indagine disposta dalla Procura della Repubblica di Pordenone che ha comportato, fra l'altro, la perquisizione degli uffici del Consorzio e l'iscrizione di dieci persone nel registro degli indagati, tra cui anche persone che negli anni hanno avuto ruoli di gestione nell'attività del Consorzio.
Da segnalazioni pervenute da alcuni consiglieri risulta che l'ordine del giorno della seduta del consiglio del 30 ottobre prevedesse come primo punto l'elezione dei membri della Deputazione e come secondo e terzo l'elezione del presidente e del vicepresidente. Nel corso di seduta è stato richiesto di votare una mozione di inversione dell'ordine dei punti, votata, approvata a maggioranza ma respinta dal presidente uscente con la motivazione che l'approvazione non è stata unanime.
Una parte dei componenti del Consiglio dei delegati è quindi uscita dall'aula facendo mancare il numero legale. Non si è quindi addivenuti alla nomina dei nuovi organi. Il vicepresidente rileva come a quasi due mesi dalla decisione sul ricorso elettorale, il Consorzio di Bonifica non ha quindi provveduto alla ricostituzione dei propri organi consortili. Il ritardo nella ricostituzione degli organi, pur non costituendo presupposto di grave irregolarità per procedere allo scioglimento dei medesimi ai sensi dell'articolo 18 della legge regionale 28/2002, rischia di compromettere il regolare funzionamento dell'attività amministrativa e istituzionale anche in ragione del fatto che gli organi uscenti, dal 3 luglio 2014, possono operare solo in regime di prorogatio adottando solo atti di ordinaria amministrazione e atti di straordinari amministrazione indifferibili e urgenti.
La normativa vigente non prevede la possibilità di intervento da parte dell'Amministrazione regionale in una tale situazione, decisamente anomala. Il vicepresidente ritiene comunque opportuno individuare una modalità che, nel rispetto della consultazione elettorale tenutasi il 25 maggio scorso, consenta la tempestiva ricostituzione degli organi consortili e la conseguente piena operatività del Consorzio nella realizzazione degli scopi statutari e, in particolare, dell'attività di bonifica e irrigazione nell'ambito del comprensorio di bonifica Cellina-Meduna.
Propone quindi di demandare alla direzione centrale Attività produttive, Commercio, Cooperazione, Risorse agricole e forestali della Regione l'incarico di segnalare al presidente del Consorzio l'opportunità di riconvocare il Consiglio dei delegati, con procedura d'urgenza e comunque entro otto giorni dal ricevimento della comunicazione, affinché lo stesso proceda, nell'ordine indicato, a:
convalidare i risultati elettorali (a conferma di quanto già fatto dal Consiglio uscente);
nominare il presidente del Consorzio con effetto immediato;
modificare la composizione della Deputazione amministrativa in ottemperanza alle previsioni dell'articolo 8, comma 2, lettera e) dello Statuto e nominare conseguentemente i relativi componenti con efficacia immediatamente esecutiva;
nominare il vicepresidente del Consorzio.
Scaduto tale termine senza che vi sia stata la nomina del nuovo presidente, della nuova Deputazione amministrativa (in ottemperanza alle previsioni dell'articolo 8, comma 2, lettera e) dello Statuto) e del vicepresidente, la direzione centrale Attività produttive, Commercio, Cooperazione, Risorse agricole e forestali della Regione sottoporrà all'approvazione da parte della Giunta regionale un atto deliberativo con il quale, in considerazione della situazione creatasi presso il Consorzio Cellina-Meduna ed al fine di consentire piena operatività dello stesso, venga nominato un Commissario ad acta, da individuarsi tra i dipendenti regionali, che proceda a convocare il Consiglio dei delegati con l'ordine del giorno sopra indicato e a gestire la seduta fino al momento della nomina, con effetto immediato, del nuovo presidente".

ARC/Com/RM