La Giunta Regionale


27.08.2016 21:09

POLITICHE SOCIALI: TELESCA INCONTRA CLUB ALCOLISTI IN TRATTAMENTO

"Lavoreremo insieme con le famiglie per rafforzare la rete".

Corgnolo di Porpetto (UD), 27 agosto - In un anno sono 2.000 i posti letto che vengono occupati nel sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia a causa di problemi alcol correlati. Il tasso di ospedalizzazione per diagnosi legate all'assunzione di alcol è tra i più alti d'Italia. Il dato è stato ribadito in occasione del 22° incontro delle famiglie delle quattro Associazioni Club Alcolisti in Trattamento (ACAT) della Bassa Friulana che raccolgono in tutto 25 Club e che si è tenuto questa sera a Corgnolo di Porpetto, alla presenza dell'assessore alle Politiche sociali del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca.

Una problematica, quella dell'uso di alcol, che riguarda quindi migliaia di famiglie della regione e che l'Amministrazione regionale - ha sottolineato Telesca - ha individuato come obiettivo strategico nel Piano regionale della prevenzione. "Per l'Amministrazione regionale il contrasto a tutti i comportamenti a rischio è una priorità assoluta", ha ribadito l'assessore.

"Ho ascoltato con grande attenzione e interesse le testimonianze e le relazioni che i membri delle ACAT hanno condiviso con me e con tanti amministratori e dirigenti dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n. 2 Bassa Friulana - Isontina. Questa sera porto a casa insegnamenti e due parole centrali: famiglia e sobrietà. Sono concetti alla base del nostro operare e che rappresentano un comune approccio nella presa in carico delle persone che hanno bisogno di aiuto. Credo quindi che insieme potremo migliorare il sistema e attuare quella rete che caratterizza il modo diverso di migliorare la salute delle persone", ha sottolineato Telesca, dando la più ampia disponibilità all'ascolto dell'esperienza pluriennale acquisita dal sistema delle ACAT e alla ricerca di una collaborazione che possa garantire alle famiglie con problemi alcol correlati della regione il migliore supporto.

Nel corso della serata sono stati ricordati la nascita e il percorso che ha caratterizzato lo sviluppo dei Club. Secondo l'approccio ecologico-sociale o metodologia Hudolin, il bere è un comportamento a rischio e non una malattia, né psichica né somatica. I Club quindi favoriscono la crescita e la maturazione di tutti i membri di una famiglia. Si tratta di un'attività territoriale, definibile come programma di comunità.

È per questo che nel corso dell'incontro è emersa la necessità di rafforzare la collaborazione tra il sistema sanitario regionale e l'ACAT del FVG. Telesca ha ascoltato le relazioni delle Associazioni Sangiorgina, Latisanese, Cervignanese e Palmarina e le testimonanze di numerosi membri di Club che si sono confrontati sul tema dell'incontro: La famiglia che vive la sobrietà promuove la pace.

Introdotto e moderato dalla servitrice-insegnante dell'ACAT Latisanese Debora Furlan, all'incontro sono intervenuti il sindaco di Porpetto Andrea Dri - presenti numerosi altri amministratori della Bassa Friulana e il presidente dell'ACAT regionale Giovanni Marin.

ARC/EP