La Giunta Regionale


27.09.2017 15:53

Salute: Telesca, invecchiamento e prevenzione sfide del futuro

Grado (Gorizia), 27 settembre - "Le sfide per il futuro sono la cura delle patologie croniche, legate all'invecchiamento della popolazione, e la promozione delle pratiche di prevenzione, intese come stili di vita e diagnostica precoce".

Lo ha detto oggi a Grado l'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca, in occasione dell'evento formativo "Il ruolo fondamentale della medicina generale e delle cure primarie nella prevenzione cardiovascolare e delle malattie infettive", evidenziando come "per conseguire questi obiettivi il ruolo dei medici di famiglia è fondamentale e la nuova organizzazione sanitaria regionale, attraverso la medicina di gruppo integrata, va in questa direzione, portando l'attenzione delle cure primarie sul territorio".

L'assessore ha inoltre sottolineato l'impegno sull'appropriatezza terapeutica, perché "i pazienti bisogna curarli nel modo più giusto in quanto il sovratrattamento a volte può risultare dannoso sotto tanti punti vista per il cittadino".

Telesca ha poi richiamato lo sblocco, nell'ultima legge di assestamento di bilancio, di ulteriori fondi destinati alla medicina di gruppo integrata che giacevano nelle varie aziende sanitarie, ricordando che questo servizio garantisce la presenza in una sede di almeno sei medici con un'apertura di non meno di otto ore giornaliere.

"A fine anno - ha rimarcato l'esponente della Giunta regionale - più del 70 per cento della popolazione del Friuli Venezia Giulia sarà a carico di queste strutture e i cittadini avranno modo di percepire e apprezzare il cambiamento".

Sempre sul tema delle risorse, Telesca ha anche annunciato un ulteriore investimento sull'innovazione tecnologica a favore delle cure primarie. A tal riguardo la formazione per la medicina generale, come ha detto l'assessore, andrà verso un percorso che consentirà l'utilizzo di alcune tecnologie di base richieste da molti medici di famiglia.

Infine, proprio sul tema della formazione, Telesca ha voluto ribaltare un luogo comune legato ad una presunta bassa propensione ai processi innovativi dei medici di medicina generale a causa dell'età media significativamente alta della categoria.

"Ho registrato le esperienze positive di tanti medici ultrasessantenni i quali hanno affrontato i percorsi formativi con sincero entusiasmo, trasmettendo questa positività all'intero sistema. Anche perché - ha concluso Telesca - il problema non è l'età, ma la consapevolezza dei cambiamenti di fronte ai quali, per essere all'altezza del proprio ruolo bisogna aggiornare le competenze".

ARC/GG/fc