La Giunta Regionale


23.09.2016 15:28

AUTONOMIE LOCALI: PANONTIN, 28,5 MLN EURO RIPARTITI A COMUNI FVG

Trieste, 23 settembre - Su proposta dell'assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin, la Giunta regionale ha approvato, in via preliminare, il Regolamento per la determinazione dei criteri e delle modalità per l'assegnazione della quota di perequazione del Fondo ordinario transitorio comunale per l'anno 2016. Ora il provvedimento verrà trasmesso al Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) che dovrà esprimere il suo parere.

"La quota di perequazione del Fondo ordinario transitorio a favore dei Comuni ammonta a 28.461.487,88 euro - ha illustrato Panontin - ed è ripartita e assegnata a favore di tutti i Comuni in base al Regolamento approvato oggi in via preliminare dalla Giunta".

"Il Regolamento - ha aggiunto - presenta modalità e criteri del riparto, criteri connessi non solo alle peculiarità demografiche, quali ad esempio la presenza sul territorio comunale di over  65 e o di under  14 e territoriali (le zone montane), ma anche economico-occupazionali, quali il tasso di disoccupazione, ed è orientato al benessere equo e sostenibile perché punta a determinare la redistribuzione delle risorse tra i Comuni in modo mirato rispetto alle peculiarità di ciascuno".

"I criteri approvati - ha precisato l'assessore - nascono da un coinvolgimento attivo degli Enti locali, ai quali avevamo chiesto una proposta unitaria nel rispetto delle indicazioni contenute nelle Linee guida regionali, in modo che fossero proprio i Comuni a decidere le modalità di distribuzione del Fondo. Questa proposta non c'è stata ma nell'ultima seduta del CAL, il Consiglio ha deciso di votare e fare propria la proposta elaborata dall'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM)".

Nel dettaglio la quota di perequazione (28.461.487,88 euro) viene assegnata secondo criteri che prendono a riferimento più parametri, in modo da assicurare una funzionale ed equa distribuzione delle risorse.

Le quote più consistenti, pari al 26 per cento, sono distribuite in proporzione alla popolazione residente nel comune, in proporzione alla popolazione di età superiore o uguale ai 65 anni e in proporzione alla popolazione di età inferiore o uguale ai 14 anni. Il 7 per cento viene invece distribuito a favore dei Comuni montani e parzialmente montani, in proporzione alla superficie montana di ciascun comune e il 15 per cento è destinata ai comuni che hanno un tasso di disoccupazione superiore al valore del tasso regionale, pari al 7,4 per cento, in misura proporzionale al numero dei disoccupati di ciascun comune beneficiario, rispetto al totale dei disoccupati dei comuni così individuati.

ARC/LP/fc