La Giunta Regionale


06.04.2016 17:14

COMPARTO UNICO: PANONTIN, RINNOVO CONTRATTO IN BASE A CRITERI GOVERNO

Trieste, 6 aprile - "La Regione Friuli Venezia Giulia aveva già più volte comunicato alle organizzazioni sindacali del Comparto unico Regione-Enti locali che l'apertura del Tavolo di trattativa sul rinnovo contrattuale ci sarebbe stata non appena il Governo avesse fornito indicazioni utili sui criteri che intende adottare per la contrattazione nazionale, così come previsto dalla legge di Stabilità nazionale per l'anno 2016".

Ad affermarlo è l'assessore regionale alle Autonomie locali Paolo Panontin, in merito al rinnovo del contratto per i lavoratori del Comparto unico. "Siamo pronti ad aprire il Tavolo della contrattazione appena il Governo fisserà i parametri di aumento", ha assicurato l'assessore ricordando come in questi giorni "sia stata data notizia dell'accordo raggiunto al Tavolo nazionale della contrattazione sulla definizione dei comparti che era una precondizione necessaria per aprire il confronto sul piano economico. Siamo una Regione con un comparto separato e autonomo rispetto a quello del pubblico impiego nazionale, ma è ragionevole che l'adeguamento degli stipendi dei nostri dipendenti pubblici sia in linea con quello nazionale, anche in considerazione che l'aumento della spesa del personale pubblico deve pur sempre trovare coerenza con l'intero sistema nazionale".

La recente nomina del nuovo presidente della delegazione trattante di parte pubblica, Luca Tamassia, "persona che - ha aggiunto Panontin - vanta un'esperienza e un curriculum  di rilievo nazionale", consentirà di riconvocare il Tavolo sulle questioni di natura giuridica ed economica che già erano oggetto delle direttive fornite dai datori di lavoro pubblici (Regione, UPI e ANCI).

"A questo punto si potrà cominciare a porre le basi per la contrattazione anche sugli adeguamenti contrattuali che la sentenza della Corte Costituzionale ha di fatto sbloccato", ha dichiarato l'assessore. "Una volta individuata la misura degli adeguamenti mi auguro sarà possibile, già in fase di predisposizione della prossima manovra di Bilancio, reperire le necessarie risorse economiche".

"La riattivazione della delegazione trattante - ha infine sottolineato Panontin - consentirà anche di affrontare tutte le tematiche di natura giuridica che possono aiutare l'accompagnamento della Riforma degli Enti locali. È noto alle organizzazioni sindacali che in parallelo stiamo chiudendo il disegno di legge di Riforma del Comparto che non è affatto punitivo per i 14.000 lavoratori del pubblico impiego regionale e locale e che recepisce anche alcune istanze sindacali senza tuttavia rinunciare a innovare profondamente la disciplina del lavoro pubblico, in linea con il processo di Riforma nazionale, e anzi anticipandone l'attuazione".

ARC/RU/EP