Trieste, 11 feb - La Conferenza Stato - Regioni, riunita oggi a Roma, ha approvato il Piano nazionale per la Banda Ultra Larga (BUL). Ad annunciarlo è l'assessore regionale ai Sistemi informativi del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin, che presiede la Commissione speciale per l'Agenda Digitale istituita proprio in seno alla Conferenza.
"Grazie al lavoro della Commissione speciale - ha commentato Panontin - si è arrivati all'approvazione dell'Accordo di oggi che segna un primo significativo passo nella direzione di dotare il Paese di una rete a banda ultra larga che abiliti opportunità di sviluppo economico ed occupazionale, in particolare in quelle aree oggi più isolate".
"Stiamo parlando infatti di quei territori che a oggi non sono nei piani di investimento degli operatori privati e che invece saranno interessati appunto da interventi coordinati e integrati di Regioni e Governo" ha spiegato l'assessore.
"Entro il 2020 la sinergia tra Regioni e Governo attiverà investimenti per quasi 3 miliardi di euro, costo che corrisponde a interventi diretti in tutte le aree bianche attualmente evidenziate nell'ambito della consultazione pubblica realizzata da Infratel, Società in house del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE)".
Il Friuli Venezia Giulia, nel riparto complessivo, usufruirà di 86,4 milioni di euro che derivano dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. "A livello nazionale saranno 6.354.735 le unità immobiliari interessate dal Piano con impatto su circa 13 milioni di persone che entro il 2020 avranno la possibilità di accedere a servizi di connettività a banda ultra larga, con velocità uguali o superiori a 30 mega, e in alcuni casi di 100 mega" ha concluso Panontin.
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