La Giunta Regionale


03.01.2016 10:50

PROTEZIONE CIVILE: 212.000 EURO PER ATTIVITA' NELLE SCUOLE

Trieste, 3 gen - "Uno sforzo capillare per inserire nel bagaglio culturale dei giovani una nuova e moderna coscienza di protezione civile". È con queste parole che l'assessore regionale con delega alla Protezione civile Paolo Panontin ha commentato la delibera con la quale la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha autorizzato una spesa di 212.000,00 euro per progetti formativi in materia di Protezione civile nelle scuole della regione.

Lo stanziamento riguarda il biennio scolastico 2015-2016 e 2016-2017 e permetterà alla Protezione civile della Regione di proseguire nei percorsi educativi già testati in passato. L'obbiettivo rimane quello di trasmettere ai giovani una competenza diffusa su pratiche di sicurezza individuale, la capacità di risposta alle emergenze e l'interesse per le attività di volontariato.

Perno dell'attività di educazione rimangono i Campi scuola di orientamento al volontariato che consentono agli studenti di partecipare, per una settimana, alle attività di gestione del campo e a provare le attrezzature e le procedure utilizzate dai volontari nelle varie attività di prevenzione delle emergenze. Una conoscenza più teorica - ma non per questo meno interessante - è invece trasmessa attraverso la diffusione di materiale didattico sia in forma di libretti informativi che dvd, giochi da tavolo interattivi e quaderni operativi.

Parallelamente nello stanziamento approvato sono previsti anche l'aggiornamento dei materiali didattici usati negli anni scorsi e lo sviluppo di nuove tecniche informative con lo scopo di impostare una programmazione innovativa, organica e a medio lungo termine.

A favorire questo impegno c'è l'Ufficio Scolastico Regionale (USR) che, a seguito della Convenzione sottoscritta nel 2004, ha permesso la diffusione sistematica su tutto il territorio regionale delle iniziative promosse dalla Protezione civile.

"L'attività di protezione civile non può prescindere da iniziative di formazione base", ha sottolineato l'assessore Panontin, ricordando che la legge regionale 64 del 1986 non solo assegna all'Amministrazione regionale le responsabilità in materia di Protezione civile, ma anche il compito di istruire i cittadini.

ARC/PV