La Giunta Regionale


24.09.2016 19:08

PACE: PANARITI, FORMAZIONE IMMIGRATI PER FAVORIRE INTEGRAZIONE

Zugliano (UD), 24 settembre - "Garantire a tutti gli stessi diritti, anche a coloro che cercano miglior rifugio nella nostra terra: questo il tema che un percorso volto a concretizzare la cultura della pace deve saper perseguire per interpretare davvero la democrazia". In questa frase la sintesi dell'intervento dell'assessore regionale all'Istruzione del Friuli Venezia Giulia Loredana Panariti a Zugliano al ventiquattresimo convegno del Centro Balducci, in corso fino a domani, che pone il focus  di ricercatori, analisti, amministratori locali e rappresentanti delle comunità di immigrati su La crisi, il disordine e la cura.

L'evento rappresenta un'altra tappa del cammino verso la Marcia della Pace, da Perugia ad Assisi, in programma il prossimo 9 ottobre. Il convegno si tiene a cinquant'anni dalla prima Marcia della Pace che si svolse sullo stesso percorso della Marcia in programma il mese prossimo e che fu ideata dal filosofo Aldo Capitini. Tra i partecipanti, esponenti della società civile che a vario titolo si occupano o si sono occupati del fenomeno delle migrazioni.

Un fenomeno che, come ha rilevato Panariti costituisce, insieme a quella economica che stiamo affrontando, la vera crisi di quest'epoca e che, proprio per questo motivo, va affrontato, al di là di analisi mediatiche, costruendo un percorso rappresentato da un lavoro quotidiano, continuo, silenzioso e costruttivo. La Regione, ha aggiunto l'assessore, si è mossa con efficacia per raggiungere tutte le persone in difficoltà e per favorire l'integrazione, con particolare attenzione alla scuola.

Un impegno molto forte da parte della Regione c'è, come ha soggiunto Panariti, pure per quanto riguarda la formazione. Una formazione che dev'essere attiva e assecondare i cambiamenti del mondo del lavoro che richiede sempre di più formazione. "In questo contesto - ha evidenziato Panariti - la nostra Regione ha deciso di aumentare le risorse destinate alla Formazione con l'obiettivo di contrastare la disoccupazione femminile e giovanile".

Nel contempo, ha concluso Panariti, sono state individuate, mettendo in campo risorse importanti, azioni di Politica attiva del Lavoro e di inclusione sociale per quanti, per diversi motivi, sono a rischio di esclusione.

Alla sessione pomeridiana del convegno, aperta con la citazione da parte di don Di Piazza del pensiero del fondatore del Centro accoglienza migranti di Zugliano, monsignor Balducci, il quale diceva che "le città tutte debbono divenire laboratori di una nuova civiltà", hanno presenziato anche il sindaco di Udine Furio Honsell e il sindaco di Fabriano Giancarlo Sgramola. I presenti hanno assistito anche alla testimonianza di Sumaya Abdel Qader, consigliere comunale a Milano, e agli interventi di Enrico Paissan (Coordinamento nazionale Enti locali per la pace e per i diritti umani) e della parlamentare europea Cecile Kyenge.

ARC/CM/fc