La Giunta Regionale


29.10.2020 14:33

Tpl: Pizzimenti, da Governo neanche un euro per i servizi aggiuntivi

Presa di posizione Fvg assieme altre Regioni del Nord Trieste, 29 ott - "Al Governo abbiamo più volte ribadito che i finanziamenti statali destinati al trasporto pubblico locale per l'emergenza sanitaria (500+400 milioni) non sono sufficienti per far fronte al potenziamento dei servizi e alla riduzione dei ricavi delle aziende di Tpl. Sorprende dunque che il ministro De Micheli sostenga di non aver ricevuto dalle Regioni richieste di risorse aggiuntive: la nostra posizione è stata portata all'attenzione dell'Esecutivo nazionale in tutte le sedi utili comprese le riunioni formali, non ultima quello dello scorso 30 agosto, fermo restando che le Regioni chiedono al Governo di affrontare seriamente il tema del Tpl da fine marzo".

Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, assieme agli assessori regionali di Lombardia (Claudia Maria Terzi), Veneto (Elisa De Berti), Piemonte (Marco Gabusi) e Liguria (Giovanni Berrino), in riferimento alle dichiarazioni sull'argomento del ministro Paola De Micheli e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

"Sorprende inoltre - hanno aggiunto - che il presidente del Consiglio Conte parli di un mancato pieno utilizzo delle risorse messe a disposizione delle Regioni per rafforzare il trasporto pubblico: la verità è che le risorse promesse dal Governo per i servizi aggiuntivi non sono ancora arrivate. Infatti, non è ancora stato approvato il decreto attuativo per il riparto dell'anticipazione dei primi 150 milioni sui 300 milioni di risorse stanziate dallo Stato. Per i servizi aggiuntivi, dunque, non è ancora arrivato un euro".

"Le azioni per potenziare il trasporto - hanno detto ancora Pizzimenti e gli altri assessori - sono state attivate nelle regioni in assenza di un contributo governativo, che ci auguriamo possa arrivare quanto prima. È gravissimo che il presidente del Consiglio e il ministro competente cerchino di scaricare le proprie responsabilità sulle Regioni. Inizino invece a erogare le risorse annunciate senza le quali - hanno concluso - il sistema Tpl non potrà stare in piedi ancora per molto". ARC/COM/gg/al