La Giunta Regionale


01.06.2018 17:13

Acque reflue: Scoccimarro, entro 2019 Fvg in linea con direttive Ue

Trieste, 1 giugno - "Entro il 2019 il Friuli Venezia Giulia sarà perfettamente in linea con le direttive europee in merito alle reti fognarie e ai sistemi di trattamento delle acque reflue urbane". Lo assicura l'assessore all'Ambiente ed Energia Fabio Scoccimarro, a seguito della notizia che anche il Friuli Venezia Giulia è compreso tra le regioni che hanno indotto l'Unione europea a comminare all'Italia una sanzione forfettaria di 25 milioni di euro.

"Sono due gli agglomerati imputati in Friuli Venezia Giulia per inadempienza, quello di Trieste-Muggia-San Dorligo Della Valle e quello di Cervignano", conferma l'assessore, che sul tema si è subito confrontato con i funzionari della direzione Ambiente.

"In entrambi i casi, riferendosi la sanzione al 2004, purtroppo le amministrazioni che ci hanno preceduto erano in difetto. Per questa ragione lo Stato potrebbe addebitare alla nostra Regione circa 1 milione di euro (calcolato sugli 'abitanti equivalenti') sul totale della penale definita per l'Italia".

"Tuttavia, per quanto riguarda l'area di Trieste, grazie al nuovo depuratore di Servola ormai siamo perfettamente allineati alla direttiva", sottolinea Scoccimarro, aggiungendo che "a Cervignano erano stati previsti sette interventi: quattro sono già stati terminati, uno è in via di definizione e due si completeranno nel 2019".

In sostanza, poiché l'Unione europea ha anche previsto un'ulteriore sanzione giornaliera a carico del nostro Paese pari a 165 mila euro per ogni giorno di ritardo nell'applicazione della direttiva, "nel caso di Trieste - conclude Scoccimarro - ogni sanzione aggiuntiva è totalmente da escludere in quanto il nuovo depuratore è ormai in funzione. Potrebbe invece scattarne una minima, sempre rapportata agli 'abitanti equivalenti', fino al definitivo completamento dei lavori previsti a Cervignano". ARC/PPD