La Giunta Regionale


27.07.2017 18:34

Mediocredito: Peroni, indirizzi aziendali ripresi da Banca d'Italia

Udine, 27 luglio - "I tempi del rinnovo delle cariche di una società partecipata seguono le tempistiche della legge - in questo caso del Codice civile - e non quelle di durata dei governi politici che sono chiamati pro tempore a indicare i candidati: tanto è vero che anche la Giunta Tondo nominò, a pochi mesi dalla fine del proprio mandato, amministratori di società partecipate i cui organi erano giunti a regolare scadenza".

Lo dichiara l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni, in replica ai commenti di Barbara Zilli (LN) e Luca Ciriani (FdI/AN) rilasciati a margine della Giunta nomine che ha dato parere favorevole a Emilio Casco alla presidenza di Mediocredito, nomina che gli esponenti dell'opposizione hanno definito come "frettolosa", a ridosso della scadenza elettorale.

Peroni evidenzia invece come "la Giunta regionale si sia premurata di formulare la candidatura di Casco in congruo anticipo rispetto alla data dell'assemblea dei soci che ne sancirà la nomina, proprio per dare al Consiglio regionale ampio spazio di valutazione al proposito. Con ciò, tra l'altro, assecondando un'esigenza dei consiglieri, che altre volte si erano lamentati di un'eccessiva concentrazione dei tempi riservati alla loro consultazione".

Quanto all'asserita insufficienza degli indirizzi aziendali allegati alla documentazione, Peroni sostiene che "sfugge evidentemente alla consigliera Zilli che tali indirizzi non provengono dal candidato, bensì dalla Giunta regionale, che li ha a sua volta ripresi da una recente nota del Governatore della Banca d'Italia Visco: nota di pari sintesi, ma assolutamente esaustiva ad un'attenta lettura. A meno di non ritenere "vaghe e stringate" anche - rileva Peroni - le prescrizioni del Governatore della Banca d'Italia".

Infine, quanto al compenso proposto per il nuovo presidente Peroni sottolinea "che esso è stato comunque ridotto rispetto a quello della presidente uscente".

"Per il resto - conclude l'assessore - invito i cittadini a leggere il curriculum bancario del candidato e a valutare da soli l'obiettività delle critiche mosse dai consiglieri Ciriani e Zilli". ARC/Com/EP