Udine, 22 luglio - I Comuni del Friuli Venezia Giulia potranno effettuare ulteriori spese di investimento per un ammontare complessivo pari a 5.382.000,00 euro. Lo ha stabilito la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alle Autonomie Locali Paolo Panontin, approvando la delibera con la quale sono stati definiti i riparti di nuovi spazi finanziari a favore dei Comuni. Ciò consente alle Amministrazioni locali di utilizzare fondi in loro dotazione, ma che non potevano essere investiti per la mancanza della capacità di spesa. Ai Comuni viene assegnata così una quota pari al 100 per cento delle richieste avanzate visto che la disponibilità della Regione, a seguito del monitoraggio compiuto a luglio, supera le richieste avanzate.
Dalle verifiche, è emerso che gli spazi finanziari resisi disponibili da 33 Comuni per cessioni e restituzioni sono pari a 5.426.330,00 euro. A questi si sommano poi le rimanenze derivanti dal primo riparto di marzo, pari a 1.606.352,00 euro, per un totale quindi di 7.035.682,00 euro. A fronte di questa disponibilità, 21 Comuni della Regione hanno richiesto spazi che gli consentano di spendere risorse per complessivi 5.382.090,00 euro. Ciò significa che potranno essere soddisfatte tutte le richieste avanzate dagli Enti locali.
"Anche con il nuovo sistema del pareggio di Bilancio - spiega Panontin - la Regione svolge un ruolo fondamentale di redistribuzione degli spazi a favore dell'intero sistema degli Enti locali. In questo modo consente ai Comuni che hanno la possibilità di realizzare opere pubbliche, di disporre dei relati spazi di spesa. Dopo questo secondo riparto, sono previsti ulteriori monitoraggi a settembre per poter operare un'ulteriore cessione di spazi".
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